Un anello per la Rocca Patanua con alcune varianti per il rientro. Eventuale salita sulla Punta Lunella.
Località di partenza: Chiesetta della Madonna della Neve a Prarotto mt. 1450 Dislivello: 960 mt. da Prarotto alla Rocca Patanua. Complessivi altri 380 mt. per la Punta Lunella Tempo di salita: 2 ore e 15 minuti dalla cappella di Prarotto alla Rocca Pananua Tempo di discesa: Per ogni variante sono riportati i tempi relativi Difficoltà: EE Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale n° 4 Bassa Valle di Susa – Musinè – Val Sangone – Collina di Rivoli Fraternali Editore
La Rocca Patanua è una cima di moderata altezza sull’estesa cresta di monti che vanno dal Musinè al Rocciamelone, in bassa val di Susa, precedendo la successiva Punta Lunella. E’ una montagna evidente da fondo valle per la ripida parete est dove d’inverno stenta a fermarsi la neve, da cui il toponimo “patanua-spogliata”. L’itinerario, vario ed interessante, parte dalla cappella di Prarotto guadagnando la cima aspra e dirupata. Di qui, volendolo, si può salire sino alla successiva Punta Lunella. Vengono poi proposte, in alternativa, alcune possibilità per scendere a valle, passando per o più dall’alpe Praburet, sviluppando così sempre un anello. Scesi infine ai sottostanti alpeggi in val Gravio, molti fatiscenti, si ritorna a Prarotto percorrendo un tratto del piacevolissimo Sentiero Balcone “Sb”.
All'alpe Formica
Cime in successione: Truc Giulianera, Truc Castelletto, Rocca Sella e Musinè
Il diroccato alpeggio Tuluit
Il canalino sotto la Rocca Patanua
Rocce sotto la vetta
Il punto in cui si lascia il canalino per salire alla vetta
Croce di vetta. Sullo sfondo la Punta Lunella
I minuscoli alpeggi a valle
L'alpe Praburet, snodo lungo i percorsi alternativi
Punta di Grifone, colle Portìa e Punta dell'Adois
Al fondo del tratto discendente verso la Punta Lunella
Il tratto che precede il colle Cruvin
Singolare configurazione
Le rocce sottostanti la Punta Lunella
Croce di vetta
Fibre d'amianto!
In primo piano la dorsale tra la valle di Susa e quella di Viù
La Rocca del Prete. A destra i ripiani sottostanti