Un anello in alta val Argentera. Dalla valle Lunga alla valle del Gran Miol con salita alla Cima Roudel.
Località di partenza: Pian della Milizia mt.2104 Dislivello: mt. 830 Tempo di salita: 3 ore e 30 minuti c.ca Tempo di discesa: 2 ore e 45 minuti c.ca Difficoltà: E/EE Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 2 Alta val Susa – Alta val Chisone Fraternali Editore
Unendosi a Oulx i torrenti Ripa e Dora danno vita alla Dora Riparia. Nella parte alta la valle della Ripa, comunemente denominata Valle Argentera, si sdoppia in due estesi valloni: da una parte la valle Lunga, dall’altra la valle della Gran Miol. Dalla valle Lunga si scende nella valle di Rodoretto, una delle valli del Germanasca, attraverso il colle di Rodoretto, mentre dalla valle della Gran Miol si raggiunge Prali per i passi della Longia e Frappier. In questo itinerario, giunti al pian della Milizia, ci si sposta nella valle Lunga, dove propriamente nasce la Ripa, e tutta la si percorre sino alla conca terminale dove alcuni impegnativi intagli laterali permettono di accedere all’attigua valle della Gran Miol. Da questi si guadagna facilmente la vicina Cima Roudel dove a levante il pendio precipita sul vallone della Longia. Percorsi gli estesi sfasciumi e le rocce rotte che contraddistinguono i ripidi pendii tra la Punta della Gran Miuol e la Cima Roudel, scesi agli estesi declivi pascolativi, facilmente i resti di una traccia militare conducono all’alpeggio della Gran Miol dal quale per la strada di servizio si scende al Pian della Milizia dove questo anello si chiude. Per via dell’alpeggio, per le numerose cime che le fanno da corona e per i facili colli che permettono di scendere a Prali, la valle della Gran Miol è assai frequentata dagli escursionisti a differenza dell’attigua, solitaria valle Lunga non percorsa nella parte terminale da alcun sentiero. Di più gli intagli di cresta che danno sulla valle della Gran Miol sono di difficile accesso e i ripidi pendii di discesa sono fatti di rocce rotte e sfasciumi percorrendo i quali occorre prestare la giusta attenzione. Nondimeno questo itinerario si addice agli amanti le escursioni inconsuete come questa che percorre nella prima parte la solitaria ed estesa valle Lunga. Dalla cima Roudel si ha una vista ampissima sulle valli, sulle cime perdendosi lo sguardo sino alla pianura da una parte, sull’estesa cerchia di monti dall’altra.
Ultime luci sulle vette
Cascata
Tornando al Pian della Milizia
Il crinale che dal Gran Queyron scende al col Mayt
Rifacimenti all'alpeggio della Gran Miol
Un ultimo sguardo alla Punta della Gran Mioul
Giungendo agli ampi pendii pascolativi
Arnica
Gli sfasciumi discesi nella valle della Gran Miol
Qui è di casa
Il crinale che unisce la Punta della Gran Mioul alla Cima Roudel con gli intagli
Guardando alla Punta Vergia
La Punta Ramiere è la più elevata del crinale Argentera - Thuras
Il crinale dalla Cima Frappier al Gran Queyron
La Cialancia, il Cournour, e la Conca dei Tredici Laghi
Laggiù Ghigo di Prali
Beppe e Gabriele in vetta alla Cima Roudel
La salita alla Cima Roudel
Gli sfasciumi che portano all'intaglio più accessibile