Un anello sull’antico confine del Delfinato. Da Pomaretto a Perosa Argentina passando per il Bec Dauphin e la cascata del Rio Agrevo.
Località di partenza: Parcheggio presso il tempio valdese di Pomaretto mt. 619 Dislivello complessivo: mt. 400, ma nell’itinerario vi sono alcuni saliscendi. Tempo complessivo: 4 ore e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 6 Pinerolese – Val Sangone Fraternali Editore
Nella prima parte di questo itinerario, partendo da Pomaretto dove la valle Chisone si divide ed inizia la Val Germanasca, una piacevole traccia traversando facilmente per pendii aspri e dirupati raggiunge la borgata di Gataudia, dove vegeta un castagno plurisecolare, lasciata che si ha si scende al bacino artificiale di fondovalle attraversando il torrente Chisone. Nella seconda parte, percorso un tratto della “Strada Reale”, l’antica via che univa Pinerolo al colle del Sestriere già esistente in epoca romana, si guadagna la rupe dove sorgono i ruderi delle fortificazioni di Bec Dauphin, antico confine tra il ducato di Savoia ed il Regno di Francia. Traversando poi lungamente per praterie e boschi circostanti le soleggiate borgate montane di Perosa Argentina, si raggiunge l’abitato di Rio Agrevo dove, di poco a monte, si può arrivare sino alla base e ammirare la spettacolare cascata, detta “La Pissa”, che il rio discendente dal monte Bocciarda forma. Scesi a valle si percorre lungamente una pista pedonabile – ciclabile, piacevolissima, che traversando pianeggiando a margine dei prati sotto la statale, riporta all’abitato di Perosa
Ritorno al tempio valdese di Pomaretto
Una piacevole traccia rasenta da una parte il canale, dall'altra i prati
Scendendo a valle nella pineta
Cascata 2
La cascata "La Pissa" 1
Il rio Agrevo scende spumeggiando. Sullo sfondo la cascata
Alla borgata di Rio Agrevo
Tra i due divieti parte il sentiero per Rio Agrevo
A sx. il Bec Dauphin, sulla dx. la borgata Ciappella, sullo sfondo, dall'altra parte la valle, Gataudia
Sullo sfondo Pomaretto, sulla dx. la Punta Ceresa
Monumento all'artigliere
Pilone alla borgata Ciappella
Di sotto la strada della Val Chisone ed il torrente
I resti delle fortificazioni del Bec Dauphin
Sulla "Strada Reale"
Attraversando il Chisone
Il bacino artificiale di Jartoussiere
A Gataudia prospera ancora un castagno plurisecolare
Dall'altra parte la valle le soleggiate borgate montane di Perosa Argentina
Dalla parte opposta il resti del Bec Dauphin che si raggiungeranno