Probabilmente l'ultima gita di due giorni dell'anno, che ha regalato ancora belle emozioni.
Siamo partiti in quattro, io, massimo, lorenzo e judy, sabato alle 15 da sopra Torgnon, a 1896 m di quota. Lungo un'eterna poderale e mulattiera pianeggiante fino a Chateau 1970 m, dove abbimo cominciato a caricarci di legna per la stufa del bivacco. Dal bivio del sentiero, a circa 2100 m, siamo saliti sotto il peso di uno zaino spaventoso (il mio era sui 24 kg.. io ne peso 53 .... fate voi!! ), carichi di legna. Questo tratto è stato eterno. ALle 18.10 arriviamo con la luce del tramonto al bivacco Tzan 2482 m. Subito ci dividiamo i compiti. Ed arriva la sorpresa. La stufa non appena accesa comincia a fumare in maniera indescrivibile. I tubi sono vecchi e probabilmente pieni di fuligine, perdono fumo da ogni giunta. In breve l'aria si fa irrespirabile... Al che cominciamo a far cadere tutte le madonne e i santi dal calendario. La censura mi impedisce di ripetere il repertorio a cui abbiamo dato sfogo... Passata la tempesta è tornata la pace. Spenta la stufa e preparata la cena, ci siamo placati... meno male che non faceva freddo, 12° a 2500 m alle 20 di sera del 28 ottobre.
Dopo cena tutti intorno al falò, visto che la legna l'avevamo portata su con sudore e fatica, tanto valeva bruciarla tutta!! Se non che, alle 22.15, invocate, le masche han cominciato a soffiare... Il fohn è entrato con violenza, rischiando di far prendere fuoco a tutta la montagna... Abbiamo spento tutto e a nanna, non prima di aver fotografato il cielo stellatissimo.
E l'alba di domenica regala di nuovo colori ed emozioni. Alba favonica, aria tersa, nubi che si incendiano ad est. mezz'ora di colori accesissimi, poi si torna a dormire..
Alle 8.20 tutti giù dalle brande, il fohn soffia a raffiche irregolari, alle 9.30 partiamo per la vetta. Ci raggiungono alex, patty, silvia e angelo saliti in giornata. Saliamo in allegria, non fa freddo. Il sentiero è ben segnato e ci porta sulla spalla della nostra vetta. La cresta e siamo sulla cima, battuta da un vento non freddo ma fastidioso. QUalche decina di foto e poi via, in discesa verso il bivacco, dove il vento rinforza e ci concediamo un lauto pranzo.
QUindi è tutta discesa. Eterna, soprattutto i 4 km di strada pianeggiante. Arrivo a Torgnon alle 17.20 di sera, ancora in maniche corte e decisamente accaldato. I piedi mi fumano, ho le spalle a pezzi. Ma anche questa è quasi andata. Una birrona tutti insieme e a casa.
Ho chiuso il conto con la cima bianca, aperto tre mesi fa e rimasto in sospeso. Sono salito su questa cima più di 35 anni dopo il mio papi. Due giornate splendide in compagnia degli amici, nella montagna autunnale.
Data: 28 e 29 ottobre 2006 Quota max: 3009 Partenza da: torgnon Quota partenza: 1896 Dislivello: 1113 Zona: valtournanche Difficoltà: EE