In una giornata parecchio nuvolosa, Pietro ha deciso di raggiungere la sua prima "vetta", nonostante le sue guide ( nonchè sherpa ) avessero tentato di dissuaderlo dal tentare l'ascensione ... ma si sa quando ti prende la febbre della vetta, pochi sanno resistere. La vetta è il Monte Calvario ( 812 m s.l.m. ) che si raggiunge dall'abitato di Villavecchia ( 600 m s.l.m. circa, nei pressi di Mondovì - CN ), il cui poco rassicurante nome è dovuto alla presenza dei piloni di una Via Crucis che scandiscono il cammino verso la cima; in vetta si trova una cappella, un'antenna e la casa "originale" ( forse ) da dove il fisico G.B. Beccaria si dedicava alle sue osservazioni della volta celeste ... A causa delle difficoltà tecniche dovute al nostro mezzo meccanico, non abbiamo seguito propriamente il tracciato della Via Crucis ( che per un tratto è ridotta ad un ripidissimo sentiero ) ma la strada asfaltata.
Partenza in salita ...
Ecco uno dei piloni della Via Crucis
Cappella "spostata" di San Bernardo
Il cartello che attesta l'impresa
La cappella in cima al monte Calvario
Soddisfazione di Pietro per aver raggiunto la cima
In cima con la mamma ... peccato per il panorama ... che non c'è