Ultima gita del 2012 all'insegna dell'esplorazione dei solitari valloni a due passi da casa. Meta del giorno la Punta dell'Adois nel Vallone del Gravio sopra Condove. Con me (sci-munito) il socio Lurens (appiedato ) che in queste zone è di casa e conosce ogni 'piega' delle montagne dominate dalla Punta Lunella. Avvicinamento lunghetto e senza neve , ma fortunatamente su ottima mulattiera, fino nei pressi dell'alpe Ghet da dove iniziano le prime chiazze di neve. Raggiunto l'alpeggio Praburet abbandoniamo il fondo del vallone e iniziamo la risalita del versante sud-ovest del Adois che si presenta da subito abbastanza sostenuto. Lurens è in gran forma e batte alla grande, io invece, tra il poco allenamento di questo difficile periodo e le ginocchia doloranti, non riesco a far altro che inseguire ... Superata una prima barra rocciosa le pendenze mollano un pelo per poi ri-impennarsi in corrispondenza della caratteristica strettoia racchiusa tra imponenti pareti rocciose. Una netta piega a sinistra e l'ultimo rampone permette di uscire in cresta a pochi metri dalla vetta. Un percorso molto particolare, alquanto lungo (500 metri) e di buon impegno! Unica nota negativa la qualità della neve, quasi tutta di crosta da vento sfondosa e con sotto neve zuccherina fino alle pietre, nella parte alta poi notevoli accumuli non sono piacevoli. Solo nella parte centrale ci sarebbe ottima farina ma troppo poca per giustificare (almeno per i miei gusti) la discesa da questo versante...e così ci lanciamo sugli assolati versanti sud-est dove la neve è ottimamente trasformata e mi consente una sciata di gran soddisfazione su pendioni larghi e sostenuti. Tornerò a concludere l'opera... Un grazie a Lurens socio affidabile e simpatico per tutte le belle avventure vissute insieme...sperando che il 2013 continui a regalarci delle belle ravanate.
Data: 31/12/2012 Quota max: 2507 m Partenza da: Grange (Condove) Quota partenza: 1380 m Dislivello: 1300 m Zona: Bassa Val di Susa Difficoltà: 4.2/E2/II, 500m
) che in queste zone è di casa e conosce ogni 'piega' delle montagne dominate dalla Punta Lunella.
, ma fortunatamente su ottima mulattiera, fino nei pressi dell'alpe Ghet da dove iniziano le prime chiazze di neve.
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Solo nella parte centrale ci sarebbe ottima farina ma troppo poca per giustificare (almeno per i miei gusti) la discesa da questo versante...e così ci lanciamo sugli assolati versanti sud-est dove la neve è ottimamente trasformata e mi consente una sciata di gran soddisfazione su pendioni larghi e sostenuti. 
