Mini vacanza in famiglia in Val Maira ...che è sempre bellissima ma anche tanto lontana (per noi) e così quella che normalmente è una gita mordi e fuggi l'abbiamo trasformata in un piccolo viaggio con 2 notti di campeggio in tenda. Durante l'avvicinamento una delle tappe effettuate è stata la visita alla riserva naturale dei 'Ciciu del Villar', un luogo veramente caratteristico e ottimamente attrezzato. Molti i pannelli informativi che spiegano il particolare fenomeno geologico e non meno le aree pic-nic dove poter trascorrere qualche ora in tutta serenità. Raggiunta l'alta Val Maira risaliamo completamente il Vallone del Maurin fino alle grange Rivero dove termina la strada e si gode di una spettacolare vista sulla Rocca e Torre Castello . Breve passeggiata in zona verso il Colle Greguri e poi nuovamente giù verso Chiappera senza dimenticarci delle famose cascate di Stroppia....purtroppo praticamente senza un filo d'acqua . Campo base al 'campeggio senza frontiere', una campeggio libero, non gestito, senza particolari servizi (giusto un bagno e acqua corrente) e costi contenuti (anche se a mio giudizio sempre eccessivi ). Cenetta, un bel fuoco e poi tutti a dormire in una freeesca nottata dove il termometro ha sfiorato lo zero . All'indomani si punta in alto, molto in alto...forse troppo in alto...e dopo una abbondante colazione partiamo per la cresta sud della Rocca Provenzale. Chi la conosce sa bene che il dislivello è contenuto e la difficoltà non eccessiva (II/II+), ma per la piccola Elisa si tratta di un'impresa notevole. Io ed Elisa saliamo legati prevalentemente in conserva, mentre Monica in libera aiuta e consiglia dove meglio passare. Tutto procede bene ma dopo i primi 500 metri di dislivello ci rendiamo conto che la vetta è un miraggio...ma dopo una bella pausa ristoratrice e si riparte di slancio. Superiamo il passo chiave e siamo nella ripida parte finale quando Elisa è visibilmente distrutta, vorrebbe proseguire ma è cotta ....oltretutto bisogna scendere e non sarà una passeggiata. L'altimetro segna 2365, manca veramente pochissimo, in effetti salgo velocemente l'ultima paretina, poi l'affilata cresta e sono alla croce di vetta. Un vero peccato non riuscire a condividere questo momento con Elisa e Monica...sarà per la prossima volta! Ora non resta che scendere....come se fosse facile...se salire è già stata dura scendere è ovviamente peggio; la stanchezza aumenta, la tensione anche e inevitabilmente i tempi si dilatano. Poco male, non abbiamo nessuna fretta e il meteo è bellissimo. Calo Elisa per molte lunghezze...operazione lunga ma che ci permette di ritornare alla base senza particolari problemi, ma solo tanta stanchezza . Forse era ancora troppo presto per affrontare questa salita ma se non si prova non lo si scoprirà mai...in ogni caso una gran bella avventura in famiglia! Dopo una nuova notte in tenda è ora di ripartire con altre tappe sulla strada del ritorno...questa volta tappe culturali in tutti quei paesini e paesoni (Dronero, Manta, Saluzzo, Costigliole, Staffarda,...) che normalmente si passano velocemente senza ammirarne le bellezze che offrono. Una bella micro-vacanza...
Data: 08/08/2012 Quota max: 2402 m Partenza da: Chiappera Quota partenza: 1650 m Dislivello: 760 m Zona: Valle Maira Difficoltà: F+