Continuano le uscite in bici in questo periodo conclusivo dell'estate. Per il week-end infatti, le previsioni meteo non sono un granchè e scoraggiano altre iniziative 'serie' in quota... si va in bici! Già dalla settimana scorsa poi, l'amico Andrea mi aveva proposto di salire al Colle delle Finestre da Susa. Qualche giorno di meditazione e di studio delle carte, poi... va bene ma... propongo una 'piccola' variante... partiamo direttamente da casa, in modo tale da salire dalla Val di Susa e scendere dalla Val Chisone, effettuando un bellissimo anello e... vediamo come va a finire... E' deciso... alle 6.00 del mattino, ci troviamo sul ponte di Beinasco, a pochi km da casa per me, qualcuno in più per Andrea e... l'avventura ha inizio. In un'oretta circa, di buona pedalata ma senza esagerare e seguendo fedelmente la pista ciclabile della Val Sangone fino a Sangano, quindi lungo la provinciale, arriviamo ad Avigliana... perfettamente nei tempi studiati a tavolino. Una brevissima sosta per la colazione e ripartiamo. Aggiriamo il Lago Grande sul lato sx attraverso la Palude dei Mareschi, raggiungiamo Bertassi, quindi imbocchiamo la ciclabile della Val di Susa, che seguiamo fedelmente con bellissimo percorso fino a Villar Focchiardo. Poi, in corrispondenza dell'incrocio con la S.S. 24, nel punto in cui la ciclabile passa sul lato opposto della vallata, seguiamo direttamente la statale... un po' monotono questo tratto, ma in altre due ore siamo a Susa all'inizio della salita. Il cartello stradale indica... 19 km al Colle delle Finestre... qui, durante la sosta mangereccia avviene la 'firma' del patto di sangue, maturato durante il tragitto ma taciuto da entrambi... costi quel costi, si arriva al Colle... a costo di trascinarci!!! Si parte... i primi 4-5 km sono micidiali... pendenze spaventose che non danno tregua e fanno subito capire cosa ti aspetta, poi... finalmente la pendenza cala ma inizia la serie degli infiniti tornanti ravvicinati, che già solo a guardarli sulla carta fanno paura. Arriviamo all'inizio dello sterrato... la salita procede decentemente anche se le tempistiche programmate iniziano a saltare... ma chissenefrega, ormai al punto in cui siamo è meglio salire al colle che pensare di scendere a Susa e rifarsi 60 km di piano per tornare a casa. Una breve sosta nei pressi della Madonna della Neve e ripartiamo. Il tempo è molto nuvoloso e il colle, ancora lontano, è immerso nella nebbia... forse è meglio così... è meglio non vedere quanto ancora è lontano. Superati i tornanti delle Bergerie le Casette, un breve tratto che concede respiro fino al Piano del Tiraculo e non resta che la serie finale dei tornanti che portano al colle, ormai vicino in linea d'aria ma... lontanissimo via strada. Incrociando molti motociclisti stranieri e pedalando sotto una leggera pioggerellina, finalmente... è fatta, siamo al Colle. Fa freddo e pioviggina... veloce vestizione e breve pausa per riprendersi un attimo e mangiare qualcosa... si riparte, ma adesso la musica cambia ed è tutta discesa fino a Pinerolo! Fantastica la discesa fino a Balboutet ed alla S.R. 23, poi in un attimo siamo a Fenestrelle, dove addirittura c'è un pallido sole. Ci concediamo una breve ma meritata sosta in una trattoria di Fenestrelle, quindi si risale in sella. La discesa prosegue lunghissima e velocissima fino a Porte di Pinerolo poi, attraversata Pinerolo, non resta che... a testa bassa e con l'animo in pace, cercare qualche motivazione per superare i 30 e qualcosa km che mancano a casa... davvero un giro spettacolare.
Data: 12 settembre 2009 Quota max: 2176 m Partenza da: Borgaretto Quota partenza: 245 m Dislivello: 2230 m Zona: Val Sangone, Val di Susa, Val Chisone Difficoltà: MC
Prima breve tappa ai Laghi di Avigliana.
Sulla ciclabile della Bassa Val di Susa.
Verso Chiusa S. Michele.
Sulla S.S. 24 quasi a Susa.
Inizia la salita.
Prime rampe.
Il lungo tornante sulla sx.
Vista sul fondovalle.
Nei pressi del Colletto.
Inizia lo sterrato.
Nei pressi della Madonna della Neve.
Sui tornanti verso le Bergerie le Casette.
Alle Bergerie le Casette.
Piano del Tiraculo... mai nome fu più appropriato!
