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Album Foto > Album personali > andrea72 15041 immagini in 651 albums visti 1612138 volte
Cappella di S. Anna (30 marzo 2013)



Breve passeggiata pomeridiana in questa giornata fredda e ventosa, con l'esplorazione dei dintorni di Savoulx. Partenza dal parcheggio a poca distanza dalla chiesa, dove imbocchiamo la stradina che sale ripida alla borgata Clots. Superate le costruzioni, una sterrata sulla dx esce sui pascoli superiori, raggiungendo in pochi minuti il punto panoramico sulla vallata. Proseguiamo lungo l'ottima traccia che scende sul versante opposto raggiungendo ben presto le costruzioni della parte alta dell'abitato. Alla fontana, deviamo a sx lungo una sterrata pianeggiante che attraversa un torrente quindi, ormai ridotta ad un sentiero, compie un semicerchio nel bosco e, con una discesa, raggiunge la bella cappella di S. Anna, tra Salvoux e Signols. Una sterrata sulla dx, permette rapidamente di scendere ritornare sulla provinciale. Attraversata, una traccia prosegue tra i prati a poca distanza dalle case di Signols e raggiunge la stradina sterrata che, con piacevole percorso semipianeggiante, ci riporta indietro fino all'auto.

Data: 30-03-2013
Quota max: 1180 m
Partenza da: Savoulx
Quota partenza: 1119 m
Dislivello: 85 m
Zona: Valle di Bardonecchia
Difficoltà: T

14 Immagine(i), Inserita il 09/06/2013

Sentiero David Bertrand - Primo Tratto (23 marzo 2013)



Giornata nuvolosa e dal tempo incerto, che non invoglia a salire in alto per ritrovarsi nella nebbia e nelle nuvole basse... è l'occasione buona per un giretto nelle vicinanze da tempo nei pensieri: il sentiero David Bertrand, lungo percorso che si sviluppa sulla cresta montuosa tra Pinerolo e Roletto, intitolato al giovane AIB deceduto nel Parco provinciale Monte San Giorgio, durante l'incendio di Piossasco del 1999. Il primo problema da risolvere è il fatto che, essendo da solo, occorre organizzare il rientro da Roletto per recuperare poi l'auto a Piossasco... qualche ricerca sul web sugli orari dei bus e... abbastanza complessa la cosa, non impossibile, ma... ipotesi scartata. Decido allora di spezzare il percorso in due tappe: prima tappa da Piossasco alla Colletta di Cumiana con ritorno... boh, qualcosa mi inventerò! Partenza, pochi minuti prima delle 8.00, nei pressi di San Vito di Piossasco con cielo molto nuvoloso e salita al Colle di Prè... percorso che potrei fare ad occhi chiusi. Dal Colle di Prè, anche se il tempo sembra peggiorare ulteriormente, proseguo lungo la ripida traccia nel bosco che sale alla Montagnassa... breve deviazione dal percorso 'ufficiale' del sentiero per toccare la sommità. Rientrato sul sentiero proseguo lungo l'ottima traccia che diventa poi una sterrata, fino ala Colletto Damone. Il sentiero prosegue aggirando sul versante sud il Monte della Croce fino a ricongiungersi alla sterrata proveniente da Pratovigero. Si va a sx, in leggera discesa fino ad arrivare al Colle Frasca. Il sentiero passa quindi sul versante nord, salendo fino a toccare la sommità del Truc Mongrosso. Rapida la discesa fino al Colle del Teit dove si prosegue nei boschi, sul versante nord del Truc le Creste, fino ad arrivare alla Colletta di Cumiana, dove mi concedo una breve sosta sul prato della Cappella della Colletta. Primo tratto del sentiero completato nei tempi previsti... ora occorre studiare un modo per rientrare a Piossasco. Imbocco il sentiero, già percorso, che parte dietro alla chiesetta e, con un mezzacosta sul versante S-O del Truc le Creste, scende in direzione di Cumiana. Una breve deviazione di pochi minuti per toccare il Pilone di Salette, quindi raggiungo la borgata Berga. Qui, con un colpo di fortuna, attraversato l'abitato, trovo un ottimo sentiero che scende in direzione di Allivellatori... perfetto! Raggiunta la chiesetta di S. Francesco e S. Caterina, un breve tratto su asfalto per raggiungere Allivellatori, quindi proseguo lungo una sterrata pianeggiante tra i campi che porta a Piossasco. Con lungo percorso, si tocca la cappella di S. Bernardino, si transita nei pressi dell'agrigelateria di Piossasco e, finalmente si raggiunge la Cappella. Non resta che l'ultima breve salita verso S. Vito per recuperare l'auto... alla fine, un bel giretto di circa 25 km ed un ottimo allenamento!

Data: 23-03-2013
Quota max: 895 m
Partenza da: San Vito di Piossasco
Quota partenza: 340 m
Dislivello: 1041 m
Zona: Torinese
Difficoltà: E

27 Immagine(i), Inserita il 27/05/2013

Castello di Bricherasio - Pilone S. Croce (16 marzo 2013)



Un breve giretto pomeridiano con le mie bimbe, sulle colline a ridosso di Bricherasio. Partenza dalla piazza del paese dove, di fianco alla chiesa, si trovano le indicazioni e la scalinata in pietra che sale ripida a raggiungere, in pochi minuti, il Castello di Bricherasio, panoramica collinetta erbosa. Uno stradello erboso prosegue quindi in direzione nord scendendo leggermente. Un breve tratto lungo la strada poco trafficata, quindi un sentierino sulla dx, scende ripido, raggiungendo la borgata di Pedaggio. Attraversate le poche costruzioni della borgata, seguiamo uno stradello sulla dx che costeggia il torrente. Raggiunta la stradina asfaltata superiore, la seguiamo quindi sulla sx, iniziando a salire. Dopo due tornanti ravvicinati, nei pressi di alcune costruzioni, la stradina diventa quindi sterrata e, con un tratto nel bosco, sbuca sulla strada nei pressi della chiesa di S. Caterina. Non resta che proseguire lungo la strada in salita che tocca Bonina, quindi si porta a ridosso della collinetta dove sorge il Pilone di S. Croce. Ancora un breve tratto lungo la strada, quindi un sentiero sulla dx, sale ripido sulla sommità della collinetta e, con una breve discesa, raggiunge il panoramico pilone. Dopo la sosta merenda, ritorniamo indietro sui nostri passi fino a S. Cristina, quindi proseguiamo lungo la piacevole stradina che scende fino a S. Michele. Non resta quindi che ritornare alla piazza di Bricherasio a recuperare l'auto. Un bel giretto senza grosse pretese, ma piacevole e panoramico.

Data: 16-03-2013
Quota max: 656 m
Partenza da: Bricherasio
Quota partenza: 392 m
Dislivello: 353 m
Zona: Pinerolese
Difficoltà: T/E

21 Immagine(i), Inserita il 14/05/2013

Rifugio Barfè (10 marzo 2013)



Bella giornata sulla neve con il gruppo Alpinismo Giovanile del Cai Almese. Meta del giorno il Rifugio Barfè, nel Vallone di Angrogna, seguendo la stradina innevata che parte dal Ponte Barfè... percorso già effettuato qualche anno fa, ma sempre piacevole e poco faticoso. Dopo la bella sosta al rifugio, discesa per la massima pendenza, tagliando tutti i tornanti stradali, con gran divertimento per tutti. Una piacevole giornata in compagnia.

Data: 10-03-2013
Quota max: 1201 m
Partenza da: Ponte Barfè
Quota partenza: 820 m
Dislivello: 410 m
Zona: Valle d'Angrogna
Difficoltà: T/E

17 Immagine(i), Inserita il 14/05/2013

Monte Giobert (03 marzo 2013)



Gran giornata di sole con cielo limpidissimo e bella gita in compagnia di Max. Oggi ci spingiamo un po' fuori porta, venire da queste parti, per noi torinesi, è sempre un viaggetto piuttosto lungo... su questo itinerario facile e sicuro con pendii ampi e non troppo ripidi, visto il discreto pericolo valanghe odierno. Parcheggiamo erroneamente a Preit poi, vedendo molte auto che proseguono sulla stradina innevata... rimontiamo in auto e... raggiungiamo anche noi, poco più avanti, il grande parcheggio, strapieno di gente in procinto di partire. Ottima traccia sin dalla partenza, ben battuta, e molta gente sul percorso, tra cui un numeroso gruppetto del Cai di Alessandria. Discesa sul lato sx del vallone, ricercando le zone meno esposte al sole, dove in effetti la neve, nonostante le temperature abbastanza elevate, si è mantenuta leggera e farinosa, fino a ricongiungersi al percorso di salita a poca distanza dalle costruzioni di Colombero Sottano. Sempre gran bei posti.

Data: 03-03-2013
Quota max: 2439 m
Partenza da: Preit
Quota partenza: 1540 m
Dislivello: 918 m
Zona: Vallone di Preit - Val Maira
Difficoltà: MR

24 Immagine(i), Inserita il 09/05/2013

Piano dell'Alpe (02 marzo 2013)



Spettacolare giornata sulla neve con tutta la famiglia. Partenza da Balboutet, breve salita tra le costruzioni, quindi per il pendio alle spalle dell'abitato, per ricongiungersi alla strada per il Pian dell'Alpe, completamente innevata. Ottimo traccione, comodissimo da risalire anche con i bob al seguito, fino al Pian dell'Alpe, dove c'è almeno mezzo metro di neve farinosa. Lunga sosta al sole nei pressi della baita del pianoro con temperarure piacevolissime quindi... inizia la discesa. Spettacolare la discesa per le bimbe sui bob, grazie alla traccia che, non troppo ripida, permette di scendere rapidamente fino a Balboutet.

Data: 02-03-2013
Quota max: 1878 m
Partenza da: Balboutet
Quota partenza: 1569 m
Dislivello: 314 m
Zona: Val Chisone
Difficoltà: E

22 Immagine(i), Inserita il 29/04/2013

Testa di Cervetto (17 febbraio 2013)



Rapida gita mattutina in compagnia di Davide e Giorgio. Partiti in realtà per la Cima di Crosa, passando dal Colle di Cervetto, seguendo la stradina fino all'alpe Tartarea su ottima traccia battuta... solo un delicato e ripidissimo traverso poco prima della costruzione ha richiesto un po' di cautela. Poco sotto il colle tuttavia, il meteo poco incoraggiante con cielo che si sta coprendo rapidamente, ci convince ad abbandonare la meta iniziale, tra l'altro già nella nebbia totale e proseguire lungo la traccia che prosegue ripida verso la Testa di Cervetto, su neve un po' più faticosa. Rapida permanenza in cima, dove tra le tante persone presenti trovo anche Emilio, Paolo e Giorgio, quindi rapidissima discesa lungo il percorso classico fino all'auto.

Data: 17-02-2013
Quota max: 2347 m
Partenza da: Meire Bigoire
Quota partenza: 1481 m
Dislivello: 884 m
Zona: Valle Po
Difficoltà: BR

14 Immagine(i), Inserita il 17/04/2013

Sentiero delle Grandi Vigne (16 febbraio 2013)



Finalmente una stupenda giornata di sole con temperature decisamente piacevoli... oggi passeggiata in famiglia alla scoperta di uno dei sentieri di La Morra, bellissimo borgo situato su di un panoramico cocuzzolo affacciato sulle Langhe. Si parte dalla panoramica piazza del paese e si imbocca il camminamento pedonale in pietra che costeggia in discesa le mura del paese in direzione sud. Un breve tratto lungo la strada verso Cerequio e poco dopo, si trovano le indicazioni e l'inizio del sentiero... ben fangoso! Fortunatamente, notevole è ancora la neve presente, viste le abbondanti e recenti nevicate, il che permette di camminare agevolmente senza sporcarsi. Toccate le costruzioni di Baiolo, il sentiero prosegue sempre in discesa fino alle case di Torriglione. Un breve tratto su asfalto, quindi lungo una carrareccia ed una successiva ripida salita, raggiungiamo una piccola costruzione tra i vigneti, dotata di panca e tavolino, ottimo posto per la pausa pranzo. Ripartiti, la carrareccia... decisamente ultra fangosa... aggira la collinetta raggiungendo la piazza di Annunziata. Si attraversa l'abitato quindi al primo bivio si devia a sx lungo la stradina che scende nuovamente fino a diventare sterrata. Con percorso semipianeggiante ci si dirige verso il Bric S. Biagio, per aggirarlo alla base, fino a sbucare sulla strada nei pressi di S. Maria. Seguita la strada lungo il tornante in breve raggiungiamo la chiesa di Santa Maria, ottimo luogo per un bella sosta al sole. Non resta quindi che... iniziare la salita per rientrare a La Morra. Un breve tratto di asfalto e poco dopo inizia sulla dx una sterrata, totalmente innevata, che prende quota a tornanti sul pendio, fino a sbucare sulla strada a poca distanza dal paese. Con un taglio del tornante lungo il sentiero e la risalita dello stretto viottolo, si ritorna quindi alla piazza del paese. Davvero un bel giretto.

Data: 16-02-2013
Quota max: 515 m
Partenza da: La Morra
Quota partenza: 515 m
Dislivello: 390 m
Zona: Langhe
Difficoltà: T/E

23 Immagine(i), Inserita il 15/04/2013

Bric di Samone (14 febbraio 2013)



Un brevissimo giretto, nella pausa pranzo di questa bellissima giornata, alla scoperta della collina di Samone, adocchiata innumerevoli volte transitando sulla Torino-Aosta. Partenza dal parcheggio di Salerano Canavese, mi incammino lungo la via principale che ben presto raggiunge la piazza dove, poco sopra, svetta l'alta torre sulla collina alle spalle dell'abitato. Ancora un breve tratto lungo la via, quindi poco dopo, si devia a dx lungo la stradina in salita che raggiunge un quadrivio. Deviando a dx, in pochi minuti si raggiunge il parcheggio della casa di riposo e, aggirando il muraglione sulla sx, agevolmente la sommità della collina e la torre. Ritornato al quadrivio, prendo quindi la stradina frontale che sale a stretti tornanti fino ad ad un nuovo bivio: deviando a sx, pochi passi e si raggiunge il punto panoramico e la bella chiesetta di S. Urbano. Si torna nuovamente indietro deviando a sx al bivio. Scavalcata la dorsale, un sentiero costeggia la recinzione di una casa e, rapidamente scende a Samone. Attraversato sulla sx l'abitato, una stradina sterrata riprende quindi a salire nel bosco. Una breve deviazione sulla sx, al primo crocevia di sentieri, permette di raggiungere un enorme masso morenico, ottimo punto panoramico sulla piana circostante. Ritornato indietro, non resta quindi che completare il giro della collina, lungo il sentiero che raggiunge la strada sul lato nord, quindi brevemente rientrare a Salerano.

Data: 14-02-2013
Quota max: 322 m
Partenza da: Salerano Canavese - Ivrea
Quota partenza: 250 m
Dislivello: 176 m
Zona: Canavese
Difficoltà: T/E

15 Immagine(i), Inserita il 04/04/2013

Monte Blegier (10 febbraio 2013)



Ritorno al Blegier, oggi in totale solitaria, per completare la traversata del monte dal Colle Blegier al Colle Lauson. Gran freddo oggi alla partenza, ma il sole arriva ben presto a riscaldare l'ambiente. Neve che inizia subito da Grand Puy, circa 10 cm di polvere su fondo ghiacciato, ed ottima progressione lungo il sentiero per il Colle Blegier. Incrociata la forestale, la traccia scompare ed occorre battere nella neve che aumenta man mano di spessore. In vista del colle, sul tratto più ripido del traverso ascendente, devio sulla destra tenendomi alto, sul versante Blegier, su ottima neve, ben dura e portante. Toccato il Colle Blegier, rapidissima la salita fino in cima grazie alla neve che si mantiene dura, ben lavorata dal vento. Brevissima sosta in cima, dove si vede già la perturbazione che sta arrivando dalla Francia, quindi si riparte. Seguendo la panoramica cresta, nel primo tratto quasi orizzontale, si arriva ben presto al pendio che, con una discesa, porta al Colle Lauson. La discesa del ripido pendio che porta alla conca sottostante dove si trova il laghetto del Lauson, è invece più delicata: lo strato di neve fresca su fondo duro e ghiacciato, rendono necessari i ramponi per una discesa in sicurezza. Dalla conca invece, senza più problemi, rapidamente rientro a Grand Puy completando il giretto perfettamente nei tempi programmati.

Data: 10-02-2013
Quota max: 2585 m
Partenza da: Grand Puy
Quota partenza: 1806 m
Dislivello: 806 m
Zona: Val Chisone
Difficoltà: BR

25 Immagine(i), Inserita il 21/03/2013

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