Una cima da sempre sognata... Quante volte affacciandomi al balcone di casa, guardando verso l'orizzonte lo sguardo cadeva su questo massiccio poderoso...prima o poi, mi sono sempre detto, prima o poi... Ma sono sempre stato un pochino spaventato dall'idea di un dislivello notevole e per qualche tempo ho avuto un discreto 'odio' per la valle del Meris: ricordo ancora oggi, una volta di esserci andato in compagnia della mia ex morosa, ora mia moglie , l'indomani di una bella e lunga corsa ...ho trovato eterno ogni metro di dislivello percorso...giunti in prossimità del Lago superiore di Sella, con la Madonna che camminava al mio fianco, ho gettato la spugna e mi sono ripromesso che non sarei più tornato... Per fortuna il buonsenso ha avuto il sopravvento e sono tornato a far visita a questa meravigliosa vallata ...ma il Matto, è sempre rimasto un sogno chiuso in un cassetto, almeno sino a sabato... L'idea, da tempo, era quella di poter trascorrere in allegria una serata in rifugio nella tana di Bunny e di spezzare la salita (o meglio la discesa ) con il pernottamento. Ma prima il meteo avverso in primavera e poi il tutto esaurito a luglio, ci hanno fatto optare per settembre...già settembre...ma... ...ma settimana scorsa ricevo una telefonata da un amico che mi dice: 'senti, c'è un mio collega che venerdì sera sale al Livio Bianco e sabato va a fare il Matto, che ne dici se lo raggiungiamo sabato mattina e ci uniamo?' Bhè che dire una proposta difficile da rifiutare!!!!! Così sabato mattina Giacomo, Andrea ed io alle 6:10 siamo di partenza da S.Anna di Valdieri..la cosa che impressiona maggiormente è l'aria calda che ci accompagna all'interno del bosco di faggi...se fa caldo così alle 6, figuriamoci verso mezzogiorno!!! Saliamo di buon passo e raggiungiamo Romano e Daniele al Livio Bianco...breve tappa per un caffè e per prenotare per settembre e si prosegue per la nostra meta... L'ambiente man mano che si sale è davvero strepitoso... L'Innominata pare sorvegliare ogni nostra mossa dall'alto dei suoi xxx mt, verso il basso il lago inferiore di Sella scintilla al sole del mattino e la cascata proveniente dal lago superiore ci culla verso l'alto...Più su, quasi 1200 metri più in alto l'obiettivo della Cima Est...sebra davvero ancora molto lontano...... Giunti a quota 2.460 prendiamo la deviazione di sinistra che sale in direzione del colle di Valmiana e ci inoltriamo nella conca retrostante il vallone del Meris. Se prima verdi prati e fiori facevano da contorno al sentiero, ora tutto e sostituito da un' enorme pietraia..Il sentiero a questo punto scende leggermente e quando riprende a salire ecco la deviazione verso il Matto.. Da questo punto bisogna seguire i numerosi ometti che tracciano la via sino in cima...si passano tutti i laghetti del Matto e si attraversano (fortunatamente) parecchie lingu di neve, che rendono più agevole e meno stancante la salita...dopo poco, finalmente compare il tralicetto posto sopra il grande segno trigonometrico, ma aimè pare ancora piuttosto lontano... Finalmente dopo un ultimo tratto piuttosto noioso su rocce instabili e terriccio, giungiamo tutti e 5 in cima... Il panorama è di una bellezza unica...la vista frontale del canalone di Lorusa è davvero da mettere i brividi ...tutt'intorno le vette delle più note e frequentate vette delle alpi marittime... La cosa che maggiormente mi impressiona è il vedere gli impianti delle terme 1700 metri più in basso, quasi in linea verticale sotto di noi...e qui il mio pensiero corre a Federico V. e Mario Monaco () che questa primavera hanno tracciato una linea pressochè impossibile la 'Terme Royal Express'...ALLUCINANTE!!! Dopo le solite foto di rito ed un ristoro propiziatorio (un grazie particolare ad Andrea che ci ha deliziato con il testun di Capra, salame e vino da far resuscitare anche i morti!!! ) abbiamo iniziato la lunga, interminabile discesa in direzione delle Terme. Dalla cima si scende, sempre seguendo gli ometti, in direzione della Rocca di Valmiana e, aggirata una bastionata con qualche passaggio divertente, si arriva al Passo di Cabrera.. Sembra impossibile, ora tocca risalire almeno altri 150 mt sino ad incontrare il sentiero che scende dal colle di Valmiana...le gambe però rispondono bene e, tra un nevaio, qualche passaggi odivertente ed un pochino più esposto, in breve siamo sul comodo sentiero...E' fatta, o meglio, la salita giornaliera è finita, ora è tutta discesa sino alle Terme...in pratica quasi 1.400 mt di discesa!!! :-ò IO ODIO LA DISCESA!!! Ed effettivamente non sembra finire più, infiniti tornanti che sembrano non abbattere mai il dislivello...Pian Valasco sembra sempre irraggiungibile... L'unico sussulto ci viene fornito da un'esemplare di vipera davvero bellissimo...è la prima volta che ne vedo una nera... Quando finalmente arrivamo alle terme sono le 5 passate del pomeriggio...è stata lunga, ma la soddisfazione è davvero tanta...gli sguardi sono affaticati, ma il sorriso che aleggia sui nostri volti è eloquente...per 4 di noi è la prima volta in assuluto lassù, per Giacomo () la 3 volta... Tra meno di 20 giorni torneremo, con un altro spirito, con altre idee, con la consapevolezza che sarà di nuovo dura, ma questa volta ad attenderci al ritorno, ci sarà una serata in allegria da passare tutti insieme, mogli e fidanzate comprese in rifugio, nella tana di Bunny...a questo punto basta incrociare le dita e sperare che il meteo sia dalla nostra parte!!!
Un saluto ai compagni di gita odierni: Andrea, oramai socio collaudato di gite e di mangiate e bevute in cima... Giacomo, un grande amico ed una 'guida' sempre affidabilissima... Daniele e Romano anche loro per la prima volta sul Matto...
e buone gite a tutti...
Data: 22/08/2009 Quota max: 3088 Partenza da: S.Anna di Valdieri Quota partenza: 978 Dislivello: 2110 Zona: Valle Gesso Difficoltà: EE
Lago Inferiore e Mediano di Sella e la Tana di Bunny
Lago Superiore di Sella
Rocca la Paur
Deviazione per il Matto
Aste, Oriol, vallone di Lourousa, Rif. Morelli Buzzi e Argentera
Cima Centrale del M.te Matto, cima Bobba e Verani
Dettaglio sul Lourousa
Più lontano Clapier e Maledia
Le terme laggiù in basso
La Tana di Bunny laggiù in basso
Vallone del Meris
Romano, Giacomo, Daniele, io ed Andrea in cima
Ho fatto il Matto!!
Verso Passo Cabrera uno sguardo sulla Testa dle Claus e Rif. Questa
, l'indomani di una bella e lunga corsa 
...ho trovato eterno ogni metro di dislivello percorso...giunti in prossimità del Lago superiore di Sella, con la Madonna che camminava al mio fianco, ho gettato la spugna e mi sono ripromesso che non sarei più tornato
...
) con il pernottamento.
) abbiamo iniziato la lunga, interminabile discesa in direzione delle Terme.
