Già... Che bello il sabato sera fare festa con gli amici e 'vantarsi' della sveglia all'alba per la gita in montagna del giorno dopo......... Poi arrivi a casa, metti la sveglia e ti accorgi che ti restano 3 ore e 30 di sonno... Il primo pensiero è quello di inviare un sms ai compagni di gita ed avvisarli che un improvviso malessere ti ha messo K.O.... Poi ci pensi meglio (?), valuti (male!!) le tue condizioni psico/fisiche, valuti il fatto che poi passerai la domenica a mangiarti il fegato per non essere andato, pensi alla sensazione che provi arrivando in cima e................
.........ore 5:30 suona la sveglia!!!!! AZZ...GIA'?????? MA SE MI SONO APPENA CORICATO!!!!!!!! Bhè speriamo almeno ne valga la pena...
Partiamo da Artesina con racchette/sci in spalla ed arriviamo sino al Rif. ' Mirtillo' dove calziamo ognuno il proprio attrezzo di risalita e ci avviamo attraverso il canalone verso la Colla Bauzano...ed ecco farsi sentire i primi sintomi da LEONE MANCATO...le gambe girano malissimo ed ogni scusa è buona per fermarsi a pensare al frappè dell' una ()...Una volta arrivati alla colla Bauzano aggiriamo il primo sperone sulla sinistra, portandoci poi in cresta fino alla vetta...
E' fatta... forse ho le visioni, ma mi pare che nei pressi della croce ci sia la Madonna ad attendermi !!! Per fortuna è solo di gesso (l'ultima volta che ero salito non c'era), ma visto quanto ho patito la salita non mi sarei stupito di nulla...
Godendomi il panorama dalla vetta è impressionante vedere come al 17 di maggio ci sia ancora così tanta neve...
Un saluto ai miei compagni di giornata: Ivo che si è goduto un' ottima sciata dopo la polenta della settimana prima sull'Antoroto... ed Andrea con il quale abbiamo condiviso un' ottima discesa divertendoci come bambini
e a tutti gli scialp incontrati in salita ed in discesa.
Le previsioni per il sabato non erano delle migliori, ma l'idea di trovarsi a mangiare pane e salame in cima all'Antoroto, è stata più forte.
Siamo partiti abbastanza presto da Val d'inferno con la speranza di trovare buone condizioni per la salita. Purtroppo il caldo e le nuvole non hanno consentito alcun rigelo notturno, così la salita è stata fatta su neve molle e non portante.
Saliti lungo la via Normale da Val d'inferno sino alla colla Bassa attraverso un suggestivo bosco di faggi immerso nella nebbia... Arrivati a Colla Bassa meraviglia delle meraviglie siamo sopra le nuvole ed il sole ci squaglia... Dalla Colla Bassa lungo quello che A.Parodi nel suo libro 'Vette delle Alpi, dalla Liguria al Monviso ' definisce come l'itinerario Nord-nord est, in pratica lungo l'evidente crestina che porta sino alla croce di vetta.
E' impressionante quanta neve ci sia ancora, ma anche quanto velocemente si stia sciogliendo, solo la scorsa settima la neve quasi copriva i 2 bracci della croce di vetta.
Un saluto ai compagni di gita Andrea, che ha condiviso con me l'itinerario da Val d'Inferno alla sua prima sull' Antoroto, e ad Ivo, partito invece dalla Colla di Casotto e che, tra mille inconvenienti e neve di m.... (), con gli sci in spalla ci ha raggiunto in cima.
Ne approfitto per salutare Vigliu (utente di gulliver) incontrato la settimana scorsa con suo padre e l'amico scialp sulla Bisalta. ...e, come scrive proprio lui, buone gite a tutti.
Data: 09/05/2009 Quota max: 2144 Partenza da: Val d' Inferno Quota partenza: 1213 Dislivello: 931 Zona: ALPI LIGURI Difficoltà: BR
13 Immagine(i), Inserita il 12/05/2009
Pizzo d' Ormea (2.476 mt)
8 marzo...festa della donna...:hammer Come festeggiare degnamente tale festa?
Con una gita facile facile, giusto da sgranchire un po' le gambe? no...dai è una bella giornata, meglio provare qualcosa di più...
Per carità, gita semplicissima con nessun tipo di difficoltà, ma buon dislivello e discreto sviluppo...
MORALE??? Qualche mugugno di troppo da parte delle 'festeggiate'
A parte gli scherzi, viste le abbondanti nevicate dei giorni scorsi(50/60 cm) si opta per un percorso sicuro, diciamo al 100%... La salita è fatta partendo dall'abitato di Quarzina e già dopo pochi metri la vista spazia su buona parte del mar ligure..salendo addirittura si intravedevano i monti della Corsia anche loro imbiancati...
Ci siamo fermati al ripetitore SIP subito sotto la cuspide del Pizzo, anche perchè l'ultimo tratto di salita va effettuato in sicurezza e ieri le condizioni non parevano ottimali.
Un saluto ai compagni di gita: Emy (perdono, giuro che la prox volta facciamo una gita più breve ed andiamo a trovare Bunny) ed Andrea; Giacomo (sempre in ottima forma) e Sabina (sperando che il ginocchio non dia più problemi); Gino (che andare!!! ) e Simone; e per ultima mia moglie Enrica che mi sopporta...
Breve ed un po' così così escursione prima dell'arrivo della perturbazione..
Purtroppo la vicinanza con il mare si è fatta sentire da subito, con foschia bassa che ci ha lasciato giusto il tempo di arrivare in vetta, scattare due foto e poi ci ha avvolti rendendo il ritorno noiso in mezzo alla nebbia!!!! Per fortuna abbiamo arato abbastanza il bosco salendo lasciando una bella traccia visibile
La salita è fatta dal Colle San Bernardo seguendo il percorso dell' Alta Via dei monti Liguri..Purtroppo la tanta neve rende il tutto alquanto complicato perchè molte delle tacche sugli alberi risultano ancora 'sommerse' e non fosse stato per Giacomo (come sempre ottima guida ) ci avremmo messo mooooolto di più, ma col metodo del 'dritto per dritto' in 2 ore eravamo in cima..
La cosa fantastica è passare nei pressi delle pale eoliche recentemente installate al Colle. 4 torri alte 80 metri ed 1 alta 60 mt..
Un saluto ai compagni di avventura e...
...BUONE GITE A TUTTI...
Data: 28/02/2009 Quota max: 1708 Partenza da: Colle S. Bernardo Quota partenza: 957 Dislivello: 751 Zona: Alpi Liguri Difficoltà: MR
9 Immagine(i), Inserita il 02/03/2009
Cima della Gardiola
Nuovamente sulla Gardiola..ed è sempre uno spettacolo per la vista che si gode da lassù..
Quest'anno vista la quantità di neve caduta nelle zone (provincia di Cuneo), ci sono molti percorsi al momento da evitare, per cui molto spesso ci si ritrova a fare la medesima gita, ma lo spettacolo che la montagna e la neve offrono, sono sempre talmente meravigliosi che ogni volta sembra esserci per la prima volta. Salito con mia moglie, Emy e Andrea e Lorena.
Molti sia gli scialpinisti che i ciaspolatori incontrati lungo il percorso, molti dei quali hanno girovagato nel bosco sottostante la cima perchè il percorso non è troppo ben segnalato..
Bhè, come scrive un utente su gulliver e che mi piace molto...
Buone gite a tutti
Data: 15/02/2009 Quota max: 1889 Partenza da: Certosa di Pesio Quota partenza: 859 Dislivello: 1030 Zona: Valle Pesio Difficoltà: MR