Una bella passeggiata sulla neve con la famiglia ricalcando una parte del 'Sentiero del Plaisentif', percorso che si sviluppa sul lato sud della Val Chisone, toccando gli alpeggi e le borgate dove si produce il Plaisentif, l'antico 'formaggio delle viole'. Partiamo da Usseaux, la giornata è calda e soleggiata. In breve, lungo la stradina asfaltata quindi per sentiero si raggiunge la borgata Balboutet. Un breve tratto sulla stradina innevata per il Piano dell'Alpe, quindi sulla sx si trova l'inizio del sentiero gta che sale alla Rocca Malapassette, bel balcone panoramico sulla vallata. Dopo una breve pausa proseguiamo sul sentiero che in breve si immette sulla sterrata che porta alla borgata Cerogne. Con bel percorso pianeggiante si raggiunge la borgata. L'idea era quella di scendere, con il sentiero 331 a Pourrieres, quindi risalire a Balboutet ed Usseaux, ma la borgata ed il sentiero sono completamente in ombra e la differenza di temperatura notevole, per cui ritorniamo indietro lungo la stradina, che invece è ancora ben soleggiata. Breve giretto tra le case di Balboutet per osservare le varie meridiane dipinte quindi ritorno ad Usseaux.
Data: 27 dicembre 2007 Quota max: 1750 m Partenza da: Usseaux Quota partenza: 1448 m Dislivello: 330 m Zona: Val Chisone Difficoltà: E
28 Immagine(i), Inserita il 31/12/2007
Monte Pintas (24 dicembre 2007)
Bellissima gitarella mattutina in una splendida giornata di sole... proprio come a casa dove invece regnava la nebbia fitta e un'altissima umidità. Partenza da Balboutet, risalita della stradina innevata che porta al Pian dell'Alpe, con qualche taglio dei tornanti, quindi si affronta il pendio che permette di raggiungere il Colle delle Finestre. Oggi non c'è nessuno in giro eppure la giornata e l'ambiente sono davvero stupendi. Uno sguardo al pendio del Français Pelouxe davvero invitante... ma è tardi, oggi me la sono presa comoda, e poi ci sono già stato... al Pintas invece non sono mai andato. Risalita della cresta S-E ed in breve arrivo in cima. Bellissimo il panorama e stupendo colpo d'occhio sul Pelouxe. Pochi minuti ed inizio la discesa. Scendo direttamente il pendio che porta al Pian dell'Alpe. Non c'è molta neve e si riesce a scendere velocemente a piedi. Non resta che il lungo rientro a Balboutet con temperature quasi estive.
Data: 24 dicembre 2007 Quota max: 2543 m Partenza da: Balboutet Quota partenza: 1575 m Dislivello: 1065 m Zona: Val Chisone Difficoltà: BR
40 Immagine(i), Inserita il 26/12/2007
Sentiero Augusto Monti (22 dicembre 2007)
Una bella passeggiata sulla neve, in realtà non prevista così abbondante, con Enrico e famiglie, alla scoperta del Sentiero Augusto Monti. Si parte dalla località Mollar dei Franchi dove si trova la prima delle bacheche illustrative del percorso... poi il sentiero è ottimamente segnalato in tutto il suo sviluppo. Noi ci siamo limitati a percorrere la 'variante', un po' più breve del percorso completo, in un bellissimo ambiente invernale, nonostante la giornata molto nuvolosa. Inoltre lungo il percorso vi sono due ottimi punti sosta con tavoli e panche al coperto... insomma, una bella passeggiata, a due passi da casa ma sicuramente consigliabile.
Data: 22 dicembre 2007 Quota max: 790 m Partenza da: Mollar dei Franchi Quota partenza: 580 m Dislivello: 320 m Zona: Val Sangone Difficoltà: E
19 Immagine(i), Inserita il 22/12/2007
Madonna di Cotolivier (16 dicembre 2007)
Fino a stamattina non avevo le idee chiare su cosa combinare oggi a causa delle mie condizioni di salute non proprio esaltanti. L'influenza della passata settimana infatti non è ancora definitivamente scomparsa anche perchè non mi sono fermato un attimo... come sempre! Mi alzo presto, uno sguardo fuori... tutto stellato! Oggi farà freddo... tergiverso un po'... ma sì, vado lo stesso. La scelta cade sul Cotolivier... breve e facile... sperando di farcela! Arrivato a Beaulard, la stradina che sale a Chateau è ghiacciata ed innevata, ma si risale senza alcun problema fino alla borgata. Al parcheggio... ma questo lo conosco... è Paolo che sta partendo. Pochi minuti, mi preparo ed iniziamo la salita. Sono circa le 8.00 e fa un freddo cane... almeno 10° sotto zero ma ben presto iniziamo a scaldarci. La traccia è spettacolare e mi accorgo che riesco a progredire meglio di ogni rosea previsione. In circa due orette, con tutta calma e chiaccherando arriviamo in cima. Bellissimo e suggestivo, come sempre, il posto ed il panorama. Ci sediamo un attimo nei pressi della chiesetta dove un bel sole ci riscalda un po'. Siamo stati, insieme ad un altro scialpinista, i primi ad arrivare... ma ben presto la zona comincia ad essere piuttosto affollata... è ora di scendere. Un saluto a Paolo, che con gli sci scende più veloce... e inizio anch'io la discesa in una bella neve farinosa. Penso di aver incrociato almeno 100 persone che salivano o che nei pressi di Chateau stavano partendo... di buon mattino! Alle 11.00 sono alla macchina... la giornata e le temperature sono spettacolari, il mio raffreddore è scomparso... sarà stato il freddo che ha gelato tutto... boh! ma è ora di rientrare a casa dove la famiglia mi aspetta.
Data: 16 dicembre 2007 Quota max: 2105 m Partenza da: Chateau Beulard Quota partenza: 1405 m Dislivello: 753 m Zona: Valle di Bardonecchia Difficoltà: MR
27 Immagine(i), Inserita il 18/12/2007
Monte Pietraborga (09 dicembre 2007)
Una breve corsetta mattutina tanto per muoversi un po'. Avevo in mente un'altra meta, ma stamattina, in bassa Val di Susa, piove per bene... le previsioni in effetti non erano per nulla incoraggianti... ritorno indietro ed in Val Sangone... tutto asciutto. E' molto nuvolo e tarda a venire giorno... decido di salire al Monte Pietraborga, veloce e senza alcun problema anche se dovesse iniziare a piovere. In breve sono al colle Damone, dove arrivano una decina di auto di cacciatori che invadono il poco spazio a disposizione. Risalita al colletto superiore e lungo la cresta si arriva sotto al castello roccioso sommitale; pochi passi e si tocca la croce della sommità. Sto per iniziare a scendere quando... inizia una suggestiva nevicata che mi accompagna per una decina di minuti. Mi affretto e ritorno all'auto... per oggi va bene così.
Data: 09 dicembre 2007 Quota max: 926 m Partenza da: Villaggio La Betulla - Trana Quota partenza: 450 m Dislivello: 505 m Zona: Val Sangone Difficoltà: T/E
8 Immagine(i), Inserita il 11/12/2007
Rocca Due Denti (08 dicembre 2007)
Cronaca di una gitarella non perfettamente riuscita. Per una volta che mi affido ad un itinerario 'precostituito', cioè facendo riferimento ad una traccia GPS scaricata dal sito...sì, sì... vatti a fidare degli amici... Enrico, sto scherzando, naturalmente. Sono salito parecchie volte al Due Denti ma mai dal lato Frossasco-Cantalupa; oggi inoltre tira un bel venticello e l'itinerario, basso e poco esposto, sembra l'ideale per una breve passeggiata con la famiglia. Con tutta calma raggiungiamo il punto di partenza, seguendo il riferimento della traccia GPS. Si parte! Il sentiero, contraddistinto da bolli blu, nella prima parte è molto bello e la Rocca Due Denti fa bella mostra di sè poco lontana. Raggiungiamo il bivio: si va a sx, il rientro è invece previsto dal sentiero di dx passando dalla Rocca della Gallina. Subito iniziano i problemi, nel senso che il sentiero, ben ripido, è ricoperto da uno spesso strato di foglie. Giulia non può camminare altrimenti la perdiamo tra le foglie, mentre Elisa, oggi veramente bravissima, affronta i tratti di 'ravanage' alla sua portata mentre negli altri sono costretto a caricarmela in groppa. Tra una cosa e l'altra, per fare circa 250 m di dislivello (senza farsi male), impieghiamo circa 2 h. Arriviamo al punto in cui la traccia GPS, invece di proseguire lungo il sentiero segnato dai bolli blu che dovrebbe raggiungere il Colle Marione... devia a dx e risale il pendio per portarsi in cresta. Sono le 14.00 passate, mancano circa 70 m alla vetta ma la risalita alla cresta appare alquanto ostica con le bimbe. Ok, fine gita è meglio rientrare, la discesa non sarà facilissima e si impiegherà un po'... continuare vorrebbe dire rischiare veramente di rimanere al buio in mezzo al bosco. Breve pausa merenda... in cui raggiungo velocemente la sommità della Rocca... mancava veramente poco... e ritorno dalla truppa. Con molta prudenza ritorniamo indietro sui nostri passi e raggiungiamo l'auto... abbiamo fatto bene a scendere subito, non è ancora scuro ma in questo modo si è potuto fare tutto con più calma e senza fretta. Sarà per la prossima volta.
Data: 08 dicembre 2007 Quota max: 885 m Partenza da: S. Antonio - Frossasco Quota partenza: 557 m Dislivello: 330 m Zona: Pinerolese Difficoltà: E
14 Immagine(i), Inserita il 11/12/2007
Monte Giaissez (02 dicembre 2007)
Bella e veloce gitarella mattutina in compagnia di Emilio e Paolo. Partiamo presto e siamo tra i primi ad arrivare a Thures e... meno male perchè dopo arriverà il mondo intero. Ci incamminiamo sulla stradina per Rhuilles, ben innevata e senza ghiaccio. In breve siamo al ponte ed iniziamo a salire tagliando i tornanti della strada. Dalle case Chabaud, l'ambiente diventa veramente molto bello e un'ottima traccia nella neve farinosa ci permette di salire agevolmente fino in vetta. La giornata è stupenda, qualche foto e... si scende... prima che arrivino in cima decine e decine di persone. I soci con gli sci partono a razzo... va beh... mi aspetteranno sotto a Rhuilles... Durante la discesa, tra le tante persone incrociate... ma questo lo conosco!... sì è Alberto (Tala) che sta salendo con alcuni amici. Due parole e proseguo nella discesa. Arrivo a Rhuilles e... dei soci neanche l'ombra... mi incammino sulla stradina e ritorno a Thures... In lontananza vedo i soci che scrutano con apprensione per vedere se arrivo... certo perchè le chiavi della macchina le ho io... ero sicuro che non sarebbero scappati via!
Data: 02 dicembre 2007 Quota max: 2588 m Partenza da: Thures Quota partenza: 1640 m Dislivello: 1034 m Zona: Val di Thures Difficoltà: BR
31 Immagine(i), Inserita il 07/12/2007
Pian Aschiero (01 dicembre 2007)
Una bella passeggiata a due passi da casa con Enrico e rispettive famiglie. Oggi partiamo dal Colle di Braida e seguendo la sterrata, raggiungiamo con percorso piacevole e poco faticoso la borgata Prese delle Rose, dove l'ora ed un ottimo tavolo con panche ci convincono a fermarci per il pranzo. La giornata è ben soleggiata ma l'aria piuttosto freschina. Ripartiamo attraversando la borgata semi-abbandonata quindi con un bel sentiero nel bosco raggiungiamo il Pian Aschiero, meta di oggi. Scendiamo quindi per il sentiero (ottima la segnaletica) che porta alla caratteristica borgata Balagera. Una stradina che ricalca in parte il sentiero Quota 1000 ci porta quindi a Tortorello. Pochi passi sull'asfalto e, sulla sx, prendiamo la stradina in salita che ben presto diventa sentiero raggiungendo le case Prese di Stefano. Ci fermiamo per una sosta e per la merenda. Non resta che un breve tratto sulla sterrata che ci riporta al Colle di Braida e al parchetto giochi ormai già in ombra.
Data: 01 dicembre 2007 Quota max: 1077 m Partenza da: Colle di Braida Quota partenza: 1007 m Dislivello: 420 m Zona: Val Sangone Difficoltà: T/E
28 Immagine(i), Inserita il 07/12/2007
Monte Fraiteve (25 novembre 2007)
Vicina, breve e facile gitarella mattutina con Enrico ed Enzo. Oggi si sapeva che le condizioni della neve non sarebbero state eccezionali, per cui la scelta cade su questa 'classica' senza troppe pretese, approfittando del fatto che la via di salita dovrebbe essere battuta e soprattuto che gli impianti sono ancora chiusi. Partiamo poco dopo le 8.00 da Sansicario e, seguendo le piste da sci battute dai gatti, si sale abbastanza velocemente. Da Soleil Boeuf, un'ottima traccia, ripassata dai soci davanti, permette di salire agevolmente e senza alcun problema anche con le racchette. Infine un'autostrada a 4 corsie ben battuta permette di raggiungere la sommità del Monte Fraiteve dove i soci mi attendono. La giornata è stupenda ma tira un bel venticello e non fa per niente caldo. Pochi minuti ed iniziamo la discesa, mentre nel frattempo arrivano decine di persone. Enrico ed Enzo divorano i pochi metri di farina con qualche bella curva poi, a detta loro, inizia il calvario fino all'auto.... per me invece, discesa agevole ed abbastanza veloce andando a cercare le zone non battute. Nel complesso una bella gitarella anche se si pensava di trovare molta più neve, soprattutto nella parte alta.
Data: 25 novembre 2007 Quota max: 2701 m Partenza da: Sansicario Quota partenza: 1690 m Dislivello: 1037 m Zona: Val di Susa Difficoltà: MR
31 Immagine(i), Inserita il 27/11/2007
Castello di Challand - Monte S. Gilles - Lago di Villa (11 novembre 2007)
Una bella passeggiata con la famiglia nella bassa Val d'Aosta alla scoperta della Riserva Naturale del Lago di Villa. Partiamo dalla piazza di Villa, dove troviamo ad accoglierci un po' di vento, come previsto. Ma appena ci si allontana dalla parte centrale della vallata e si sale un po', anche questo previsto, vento totalmente assente. Risaliamo la strada asfaltata, che porta al colletto dove inizia la Riserva. Un sentiero sulla sx, permette di salire in pochi minuti ai ruderi del Castello di Challand, situato in posizione panoramica sulla vallata. Ci concediamo una lunga sosta in cui tra l'altro ne approfitto per salire in pochi minuti sulla boscosa sommità del Monte S. Gilles, quindi recuperata la famiglia ritorniamo al colletto. Seguiamo la strada chiusa al traffico che ben presto diventa sterrata e raggiungiamo il Lago di Villa. Si costeggia il lago sulla sterrata e si risale quindi sulla strada principale. Si potrebbe velocemente tornare indietro, ma decidiamo di prolungare il giretto... discesa fino alla borgata Barmachande, quindi risalita a Grand Hoel e al Colle d'Arlaz. Comincia a farsi tardi ed occorre accelerare il passo se non vogliamo arrivare con il buio. Un sentiero che parte dal colle permette velocemente di scendere alle case di Abà, quindi un breve tratto su asfalto ed una provvidenziale sterrata tra i campi ci permettono di ritornare a Villa giusto in tempo prima del buio. Bel giretto, poco frequentato ma con bellissimi panorami.
Data: 11 novembre 2007 Quota max: 1031 m Partenza da: Villa Quota partenza: 740 m Dislivello: 590 m Zona: Val d'Ayas Difficoltà: T
