Quando ci si alza la mattina e si vede che il cielo è plumbeo e pare minacciare pioggia, non ci si deve più credere. Ormai si va sul sicuro, e spostandosi di anche pochi km e qualche centinaio di metri di altitudine il paesaggio cambia decisamente.
E' stato così anche oggi, altra scelta azzeccata, perchè appena arrivato ad Exilles il sole ha iniziato a bucare le nubi, garantendo un'altra bellissima giornata di sole da inizio autunno.
Lasciata l'auto prima della frazione Fenil, si segue l'asfalto, transitando accanto ad un fortino all'interno di una casa alpina, fino a Moncellier, tralasciando la deviazione per Eclause e Rifugio Levi. Superato il gruppo di case l'asfalto lascia spazio ad una bella sterrata, in buone condizioni, che regolare sale in direzione del Monte Pramand, cima boscosa che si vede all'orizzonte. Rettilinei si alternano a tornanti regolari che permettono di guadagnare quota. La strada è sempre estremamente panoramica e a picco sulla Valle di Susa, sotto di noi si può vedere Salbeltrand. Dopo 6 km di salita, questa diventa un pochino più impegnativa, con alcuni strappi più impegnativi ma sempre ottimamente ciclabili; in alcuni frangenti il fondo stradale è parzialmente invaso da sassi, ci a un po' di equilibrio. Con un ultimo lungo traverso, superata anche una galleria paravalanghe, si arriva sotto il colletto Pramand, che si guadagna con un tratto molto dolce immerso nel lariceto.
Dal colle si abbandona la strada principale che prosegue dritta, per svoltare a destra nelle vicinanze di una casermetta e di una grossa fontana, affrotnando i tornanti dolci che portano sulla spianata sommitale del Monte su cui sorgevano le torrette del forte omonimo. Da qui grande panorama, sopra il mare di nubi e foschie della vallata sottostante, purtroppo anche l'orizzonte ne risente un po' e non è così limpido; Invece verso il vicino Seguret e lo Jafferau il cielo è terso che di più non si può. Sole davvero caldo, ne ho approfittato godendomelo per due ore circa, tra foto varie, riposino e contemplazione. Poi, quando le nebbie hanno iniziato a risalire le pendici del monte, ho capito che era ora di scendere, sul percorso di andata, questa volta immerso in una fitta nebbia, dissoltasi solo poco prima di Moncellier.
Morale della favola: se vedete nubi sulla vostra testa, non vi rassegnate, il sereno va cercato ma c'è sempre 
Data: 14 Ottobre 2007
Quota max: 2162
Partenza da: Fenil
Quota partenza: 1122
Dislivello: 1040
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: BC
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