Per questo giovedì i progetti escursionistici della Compagnia dell'Anello (con l'aggiunta di Gianni) sono ambiziosetti, e cioè prevedono la “conquista” (o meglio salita) di cinque cime: ma alla resa dei conti, le cime ascese saranno solo due. Ma procediamo per ordine.
Iniziamo la lunga camminata dalla borgata Langra di Macra (o L'Armo in lingua Occitana) che si colloca ad una quota di 972 metri s.l.m.; da qui si prosegue su un breve tratto di asfalto transitando attraverso la borgata Caricatori (o Cariou) fino al bivio per il sentiero “dei ciclamini” che si dirama verso destra; noi proseguiamo diritti inoltrandoci nel selvaggio vallone denominato Comba della Montagna lungo un sentiero-mulattiera oramai non più frequentato, e quindi per frequenti tratti abbastanza inagibile a causa di frane, smottamenti, schianti di alberi non più rimossi e crescita di vegetazione arbustiva. Piacevolissimo risulta un breve tratto incavato nella roccia, ove il vallone si restringe quasi a “canyon”.
Superato questo primo tratto, comunque abbastanza faticoso a causa degli intralci testè descritti, dopo breve conciliabolo valutiamo all'unisono (o quasi) che la prima delle cinque cime previste dal programma (Punta Gardiola m 1611) rimarrà nelle intenzioni, vista la mancanza di un sentiero per il lungo traversone a sinistra; continuiamo quindi in salita lungo la traccia che dopo le Grangette, Grange Ciauliera e Grange Cugnet, esce dal fitto bosco di faggi, larici, pini e aceri di monte, per transitare, sempre in salita, dalle Grange dell'Orgiera e quindi lungo i prati-pascoli superiori.
Ora la traccia (tacche di vernice rossa) si innalza verso sinistra e, superando tre piccoli combali, raggiunge il colletto alla base dell'attacco della salita finale della Roccia del Castello m 1867, con un tratto iniziale un po' esposto (EE). Salita e discesa, breve sosta, quindi armi in spalla per affrontare il tratto più faticoso dell'odierna gita, un lungo traversone verso sinistra, su prati a tratti ripidissimi con erba alta, secca e scivolosa (qui le vacche, ahimè, non vengono più a pascolare!), fino a raggiungere il lungo crestone discendente dal Monte Cugulet, discendendo il quale lungo un'antica traccia ormai quasi completamente “inghiottita” dalla vegetazione, raggiungiamo con un breve tratto di salita la Rocca Pertus m 1787.
Dopo le foto, il pranzo e una breve sosta riposante, decidiamo di scendere lungo prati alberati, sentiero in bosco e strada forestale, quindi tralasciando l'idea della quarta cima in programma, la Costa Cucce, raggiungibile con un lungo, faticosissimo e disagevole traversone verso sinistra (senza sentiero); giunti alla borgata Centenero di Stroppo, imbocchiamo a sinistra il sentiero (palina segnaletica) che con un'ulteriore salita di 160 metri e discesa finale di circa 400, ci riconducerà esausti a completare il grandioso anello alla borgata Langra (e qui “salta” la progettata quinta cima, la Punta Balmarot, che dovrebbe essera “salita” in discesa lungo l'ultimo crestone che si dirama dal sentiero).
Che dire, giornata bellissima di questo caldo autunno (ce lo meritiamo a ricompensa dell'estate fredda e balzana), escursione favolosa (oeeehh!), da ripetere e consigliare a tutti gli amanti del masochismo puro (Osvaldo, Alberto e Gianni condividono)!
Mi concedo alla fine una breve divagazione sulla salita di ieri (sabato 25) alla Cima dell'Asta Sottana quotata m 2903 (le cartine topografiche riportano erroneamente la quota di m 2850), assieme all'amico Alberto Dutto (peccato, ha dovuto abbandonare a circa 100 metri dalla cima, a causa di impellenti impegni funeraleschi, dopo aver superato il primo tratto di arrampicata più difficile ed esposto), e Luca di Mondovì, impeccabile alpinista che era intenzionato a percorrere l'anello del Punto Nodale, ma volentieri si è aggregato a noi.
Cima Superba (da cinque stelle!), affrontabile da alpinisti abbastanza esperti (grado di difficoltà PD-); ma soprattutto la data (25 ottobre, mai e poi mai avrei lontanamente pensato di poter salire una cima così in questa stagione – ma, come sopra accennato, quest'anno ci ha regalato un'estate tardiva). Ciao a tutti, alla prossima.(*)

Escursione effettuata il 23 ottobre 2014
Compagnia dell'anello formata, per l'occasione, da Adriano, Alberto, Angelo, Antonio, Gianni e Osvaldo
Località di partenza: Borgata Langra del Comune di Macra – Valle Maira (CN) – quota 972m
Punto più elevato raggiunto: m. 1967 (Cresta del Monte Cugulet)
Dislivello cumulato in ascesa: 1207m
Distanza totale del percorso: km 15 circa
Difficoltà: EE

Tracciato gps
fotocronaca (**)

(*) relazione di Antonio
(**) fotocronaca di Angelo