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Escursionismo : Monte Meidassa (ultimo tremila...di quest'anno) e alcune chicche nei dintorni...(Buco di Viso, Colle Traversette e Sentiero del Postino)
Autore: cadri (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 18/10/14 20:42
Notizia riferita al: 16/10/14
Letture: 1472

Il programma prevedeva di andare a vedere il Buco di Viso, inaugurato ufficialmente appena il giorno prima, dopo i lavori eseguiti nel corso dell'estate per renderlo percorribile in piedi ed evitare future ostruzioni dell'ingresso sul lato francese.
E così abbiamo fatto percorrendo da Pian del Re il sentiero in direzione Colle delle Traversette fino alle casermette (2787m) sovrastanti il Pian Mait (il cui nome deriva dalla forma, simile a quella del piano di una madia, “mait” in occitano), dove s'imbocca il sentiero a sinistra che in breve porta ai 2882 m. dell'ingresso, sul lato italiano, del Buco di Viso.
Questa breve galleria (75 metri) ha un valore storico ineguagliabile essendo stato il primo traforo delle Alpi, costruito nell'epoca in cui non era ancora stata scoperta l'America, risale infatti al 1480 e aveva lo scopo di facilitare il passaggio dei muli carichi di prezioso sale. Fu scavato con le sole mani dell'uomo avvalendosi di “ferro, fuoco e aceto” per vincere la granitica roccia; l'uso di esplosivi fu introdotto solo due secoli più tardi!
Ciò considerato non concordo con chi ritiene che il suo ripristino sia stato uno spreco di denaro, ma lo giudico positivamente, oltre che per il significato storico e culturale, per la valorizzazione che porterà al territorio montano circostante. D'accordo, l'imbocco della galleria sul lato francese è stato snaturato e probabilmente si poteva fare di meglio, ma per una messa in sicurezza duratura, considerando anche l'ambiente in cui si è lavorato e le risorse disponibili, forse non era possibile fare molto di più.
Ma torniamo alla nostra escursione.
Attraversiamo velocemente e agevolmente la galleria, senza particolari problemi anche se va in panne la torcia elettrica (come è successo ad Alberto), e dalla metà in poi siamo investiti da una corrente d'aria gelida che arriva dal versante francese. In effetti, usciti dal tunnel in cemento, che ha prolungato di qualche metro la galleria per proteggerla dalle scariche di pietre, troviamo vento forte e nevischio.
Decidiamo di non tornare attraverso il “Pertuis du Viso” (in Francia lo chiamano così), ma di provare il sentiero che transita sul Colle delle Traversette (2950m).
Seguendo il sentiero in pietraia raggiungiamo presto questo colle dal quale abbiamo la fortuna di ammirare uno splendido arcobaleno che dalla Vallée du Guil raggiunge le pendici occidentali del Monte Granero.
Gratificati da questa visione, portatrice di speranza per un miglioramento meteo, affrontiamo la discesa sul versante italiano che qualcuno ci aveva descritto come difficile e pericoloso, ma la sorpresa positiva è stata invece quella di percorrere un bellissimo sentiero, ottimamente mantenuto, aereo sì, ma mai rischioso che offre un magnifico colpo d'occhio dalla Punta Traversette (sotto la quale passa il Buco), al Pian Mait di Viso, e giù al Pian Armaine fino al Pian del Re, mentre di fronte troneggia l'ormai innevato Monte Meidassa.
Discesi alle casermette ed essendo ancora abbastanza presto prende il sopravvento l'affezione che ha ormai contagiato “quasi” tutti i componenti della “Compagnia dell'Anello”
cioè la “puntite”, la malattia delle punte, e decidiamo quindi di prendere il sentiero che sale al Passo Luisàs (3019m) e successivamente al Monte Meidassa (3105m). Si tratta di un percorso abbastanza ripido (almeno fino al Passo), ma su buon sentiero, mai pericoloso. Dal passo alla cima la pendenza è meno accentuata, ma siamo costantemente accompagnati da uno strato nevoso di 4-5 cm. che ci fa pensare a quanto detto nel titolo e cioè che, quasi sicuramente, sarà l'ultimo tremila di quest'anno.
Dopo la foto di rito iniziamo la discesa, ma, arrivati a quota 2600 m. circa, al bivio per il Rifugio Giacoletti, Angelo propone di provare il “Sentiero del Postino”, che dovrebbe essere una specie di scorciatoia e che la palina segnaletica indica come percorso per escursionisti esperti.
Ci dividiamo: Angelo ed io, imbocchiamo questo sentiero, mentre Alberto e Osvaldo continuano sul percorso principale.
Devo dire che questo sentiero è veramente da provare: molto vario e ottimamente tracciato, non presenta particolari situazioni di pericolo, ma non è adatto a chi soffre di vertigini. Vi si trovano due punti con un maggior grado di difficoltà, il primo nell'attraversamento di un roccione con colaticci d'acqua che può renderlo scivoloso, ma soccorrono corde fisse che permettono di attraversarlo in tutta sicurezza e il secondo per superare in verticale una placca rocciosa abbastanza liscia di poco più di due metri che però è stata attrezzata con scalini in ferro che agevolano il passaggio.
Il sentiero è vallonato e si mantiene praticamente alla stessa quota, ma, da questo punto, inizia la discesa in un vertiginoso canalino che però l'ottimo tracciamento rende ben percorribile tramite un'infinità di tornantini.
Ritrovati i compagni d'avventura al bivio di ricongiungimento con il sentiero principale e valutato che i due percorsi si equivalgono in tempi di percorrenza, ma quello del postino è da preferire se si gradisce un tragitto meno prevedibile e più variegato, ma certamente più impegnativo, condividiamo l'apprezzamento per un'escursione molto soddisfacente, tra montagne vere e severe, alla costante presenza del Re di Pietra (anche se per buona parte della giornata è rimasto imbronciato sotto una spessa coltre di nubi) e con la promessa di ritornare qui per raggiungere la Madonnina sulla bellissima cima del Monte Granero.

Escursione effettuata il 16 ottobre 2014
Compagnia dell'anello composta da Adriano, Alberto, Angelo e Osvaldo (Antonio assente giustificato poiché in altre faccende affacendato )
Località di partenza: Pian del Re – Crissolo – Valle Po (CN)
Quota più alta raggiunta: m. 3105 del Monte Meidassa
Dislivello cumulato in ascesa: 1350 m.
Distanza percorsa: km 15 circa
Difficoltà: EE
Tracciato gps

fotocronaca (*)


(*) fotocronaca di Angelo


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Autore Commento
cadri
Inviato: 20/10/2014 14:31  Aggiornato: 20/10/2014 14:31
Guru
Iscritto: 20/4/2010
Da: Cuneo
Inviati: 312
 Re: Monte Meidassa (ultimo tremila...di quest'anno) ...
Chiedo scusa per l'errore nel link delle foto. Ora dovrebbe funzionare.
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