Ancora una bella giornata arrampicatoria!
Oggi siamo nel Biellese nella selvaggia Valle Elvo a due passi dall'affollato Santuario di Oropa; consueto ed affiatato team del giorno con Lurens (premiere de corde ), Pasquale (che sale anche con le scarpe da avvicinamento ) ed io (che come al solito arranco da un rinvio all'altro ).
Meta del giorno la Torre del Faggio che vorremmo raggiungere con la via dell'Uluk.
Una delle difficoltà principali è trovare l'attacco che si raggiunge seguendo prima il sentiero per il rif. Coda, poi giunti all'alpe Raja di Graglia continuando su vaga traccia nella boschina e poi su ripida pietraia.
La via non è continua e permette di prendere fiato ma alcune lunghezze sono discretamente durette per il mio livello.
Diedri, strapiombini, placche, fessure...la via è molto varia e mai noiosa; pensavo che le 7 lunghezze fossero un pò poche per riempire la giornata ma alla fine ne abbiamo avuto a basta.
Bellissima la placca della quarta lunghezza con un traverso più impressionante che difficile dove le mani puoi metterle in tasca e devi affidarti completamente alla tenuta delle scarpette.
Tanto per non farci mancare nulla su L5 sbagliamo direzione e al posto di affrontare il tettuccio (cosa che poi farà solo Pasquale ), Lurens prosegue il traverso infilandosi su una urfida placca bagnata dove l'unico appiglio 'buono' era uno smilzo rametto di rododendro...e ormai neanche più quello .
Molto estetica l'ultima lunghezza dove il passo duro è all'inizio (6a), mentre il tetto finale è faticoso ma non impossibile.
Vetta moooolto aguzza dove in tre bisogna iniziare a stringersi non poco per poi lanciarsi in doppia giù dalla vertiginosa guglia.
Rientro arduo causa giungla a tratti inespugnabile dove i rovi e l'erba olina sono il male minore...
Una bella e spensierata giornata!
Data: 06/10/2012
Quota max: 1600 m
Partenza da: Ponte sull'Elvo (Oropa)
Quota partenza: 1000 m
Dislivello: 600 m
Zona: Valle Elvo (Biellese)
Difficoltà: D, 7L, 200m, 6a max/5 obbl
Album Foto