I fallimenti non mi piacciono, e a distanza di un anno torno qui per vedere di rimediare... Di buon ora sono a Cervinia, la mia idea non è molto originale perchè sono molti gli scialpinisti che si stanno preparando, vuol dire che ci sarà compagnia! Purtroppo il clima non è dei migliori, nebbia e nuvole cariche di umidità, avrò sbagliato zona? Ma sono qui, tanto vale salire...
Mi incammino nel vallone della vecchia pista sotto il Rifugio Oriondè, una ventina di minuti e i prati lasciano spazio alle prime lingue nevose, e finito il pianoro si inizia a prendere quota velocemente. Nel frattempo anche il cielo sembra schiarire, le nuvole spazzate via da un po' di vento e l'azzurro guadagna spazio! Percorsa la ex pista, la abbandono per risalire un pendio più ripido che risale una specie di morena, e dà accesso ai pendii mediani. Arrivato al pianoro, il Cervino si rivela in tutta la sua maestosità e calamita l'attenzione! E proprio qui, tra una foto e l'altra, incontro Emilio Paolo e Lorenzo, con i quali continuerà la salita alla cima.
Dopo una sosta mangereccia (grazie Emilio per i biscotti bomba!) si riparte...siamo tra i primi perchè dietro di noi vediamo un notevole serpentone di scialpinisti! Tra una chiacchera e l'altra saliamo molto velocemente senza quasi rendercene conto.. Anche gli strappi più ripidi sono piacevoli grazie all'ottimo rigelo della neve; e così in circa 3 ore siamo alla base del famigerato pendio ripido, che l'anno scorso mi aveva respinto..ma ero solo, c'era neve non buona e la cornice al colletto non era invitante; in pratica l'opposto di oggi!
Tutta la via è ben tracciata e scalinata, così calzati i ramponi, il pendio si lascia vincere senza particolari difficoltà, e la breve cresta nevosa per la terrazza della cima è solo più una formalità! Rimaniamo a lungo in cima, io ed Emilio in attesa dei soci, e poi loro attendono che la neve molli il giusto, io ne approfitto per godermi il panorama! Gran via vai di scialpinisti, io unico con le racchette (lungo la discesa incontrerò due coppie).
Arriva poi il momento di scendere, per me a piedi il pendio ripido, facile ma comunque con un po' di cautela (faccia a monte) e poi il resto è relax; saluto gli amici incontrati che ovviamente con gli sci si godranno la discesa, io me la prendo comoda, pausa pranzo su un roccione a 3000 m finchè il sole è durato, poi anche un po' di tormenta e nevischio, ma torno a Cervinia con il sole. Neve ottima anche in discesa, con belle scivolate nei tratti più in pendenza.
E anche il Furggen è un conto chiuso!

Data: 27/05/2012
Quota max: 3492
Partenza da: Cervinia
Quota partenza: 2006
Dislivello: 1486
Zona: Valtournenche
Difficoltà: BRA

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