Oggi venerdì 13 a dispetto di questa data che dovrebbe portare iella,per me è Jolie è stata una bellissima giornata fortunata, fortunata che a dispetto delle previsioni e il tempo brumoso sul fondo valle, quassù abbiamo trovato un tempo bellissimo,reso ancora più bello dalle nubi temporalesche che stazionavano minacciose sulla bassa valle ma la più fortunata è stata Jolie che questa volta è salita in compagnia di due splendidi esemplari di cani e la sua simpatica padrona...
Partiamo poco sopra il bellissimo villaggio di Ferriere,destinazione un laghetto poco sotto il colle Puriac in territorio francese,dove questa razza canina ama “sbaciassare” nell’acqua. La salita è amena attraversa verdi praterie, i nostri migliori amici scorrazzano in lungo e in largo allenando le marmotte alla fuga ,mentre io con la sua “padrona” parliamo, parliamo,lei è affascinata dalle striature rocciose dell’Enchiastraye,io le spiego che queste sono formate in milioni di anni dai sedimenti di antichi mari ,poi con la deriva del continente africano trascinato dal magma sottostante verso nord sotto una spinta colossale si sono formate così le Alpi,da cui antichi ghiacciai hanno scavato queste valli lasciando poi il posto ai bellissimi laghi alpini e distese di abeti e sotto una fertile pianura di boschi lussureggianti,ravvivate da tutte le specie viventi,poi e arrivato l’uomo che a poco a poco ha cominciato rovinare questo paradiso, ma nell’ultimo secolo ha incominciato la sua folle corsa verso l’autodistruzione,costruendo e cementificando sempre di più,eliminando sempre più ampi spazi vocati all’agricoltura, utili a coltivare e allevare tutto quel che serve al nostro sostentamento. Ci stiamo scavando la fossa da soli! Tutti gli anni il “PIL”deve crescere altrimenti si urla alla recessione. Ma per farlo crescere mettiamo sempre di più in ginocchio il terzo mondo sfruttando le sue risorse. Alla loro volta i paesi più poveri essendo abbagliati dalla civiltà dei consumi vogliono diventare ricchi come noi,e hanno ragione!,sono stanchi di essere sfruttati! Ma mancheranno le risorse per tenere il nostro scellerato tenore di vita per tutti i miliardi di abitanti, allora ci scanneremo di nuovo....
Lei ascolta questo “vecchio pazzo” incantata,vedo il suo volto illuminato da uno splendido sorriso fino alle orecchie. Io parlo a ruota libera come quando si parla col cuore,e senza accorgersi arriviamo al colle Puriac. I cani Bonny una bellissima femmina e Clayd, un vigoroso maschio vedendo il laghetto sottostante in territorio francese,corrono a rinfrescarsi, non hanno letto che si entra nel parco del Mercantour,dove è interdetto ai nostri amici a quattro zampe. Essi sono più intelligenti di noi,non ubbidiscono a leggi assurde,non siamo forse tutti “animali?” poi che senso ha salvaguardare piccoli territori dove pestare un filo d’erba è già un delitto quando il resto del mondo sta diventando una discarica? Tutta la Terra deve essere un parco! nel senso che va rispettata in ogni luogo,e che tutti possano circolare liberamente...
Ignorando il cartello anche noi trasgrediamo,e ci accampiamo il riva al laghetto per pranzo,ma soprattutto parlare... La mia amica per sentirsi più a suo agio,si toglie gli occhiali da sole, a lei quando si parla, non vuole nascondere gli occhi che sono lo specchio dell’anima. Un’ottima bottiglia di bonarda vivace e una sigaretta fanno sciogliere la lingua e la fantasia,si parla di tutto anche delle cose più assurde...espongo a lei un mio dilemma che mi arrovella il cervello,cioè: come ho sentito dire... tutte le cellule del nostro corpo si rinnovano circa ogni sette anni,e diventiamo “nuovi” la mia domanda è:le nostre sensazioni i nostri sentimenti,i nostri pensieri che stanno nel cervello come fanno rinnovarsi anch’essi ed essere come prima e conservare i ricordi? Oppure se non si rinnovano affatto, e perchè i pensieri ,i sentimenti non sono fatti di materia,ma di spirito, e quindi aleggiano per sempre anche quando non ci saremo? A queste questioni che ci fanno fondere il cervello non sappiamo dare risposta,ma per fortuna,ad rompere la nostra “bolla”passa lì presso di noi una donna francese in stato di agitazione,ci domanda: j’ai perdu mon mari! vous l’ avez pas vu passer par ici avec un petit chien?” no! desolè! le rispondiamo ma vedendola piuttosto bruttina,appena se ne va, come in simbiosi abbiamo pensato la stessa cosa :avrà preso l’occasione di fuggire da un moglie così brutta! e giù una bella risata...
Satollati di elucubrazioni e di risate prendiamo da via del ritorno,arriviamo sul colle che troviamo la signora francese di prima che grida:Gerand! Gerard! vien ici! Ma Gerand lo vediamo in lontananza filarsela dall’altra parte espatriando in territorio italiano.
Scendiamo in quel bellissimo pomeriggio sotto un cielo azzurro,la signora francese ci segue a distanza,arrivati all’auto ella s’arresta,le domandiamo:vous avez trovè vos mari?oui! ci risponde,mais il est passè par un’autre cotèe! Povera donna pensiamo,sarà anche brutta ma ci fa pena,forse avranno litigato o chissà...Noi ci allontaniamo vedendola seduta con lo sguardo fisso a monte cercare il suo uomo...che tristezza. Scendendo con l’auto scorgiamo un mazzo di fiori di campo attaccati al parabrezza,qualcuno passando ha avuto un pensiero gentile per noi... In fondo la vita per essere bella non deve essere piatta, e questi contrasti la rendono meravigliosa...
data:venerdì 13 agosto 2010
località partenza:Ferriere
quota arrivo:2500 mt
difficoltà°F
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