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Sci ripido : Ancora una volta sullo Chaberton
Autore: e.scagliotti (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 10/05/10 17:55
Notizia riferita al: 10/05/10
Letture: 2534
Sci ripido

L'ortopedico mi ha diagnosticato una condropatia femore-rotulea in stato abbastanza avanzato , praticamente è come avessi le ginocchia di un settantenne ...e non di quelli che si vedono in montagna che hanno energie da vendere...e in attesa di esami più approfonditi mi ha prescritto un pò di riposo...soprattutto da quei movimenti particolarmente deleteri come la curva saltata con gli sci.
Infatti...eccomi nuovamente a ravanare sullo Chaberton! ...ma non facciamolo sapere all'ortopedico .
Scherzi a parte mi sto rendendo conto, con rammarico, che lo scialpinismo sta diventando un problema ...finchè l'innevamento è buono riesco a gestire la situazione, ma non appena le condizioni diventano più critiche, con neve difficile e tecnica, le ginocchia non rispondono più a dovere e iniziano a fare male, la concentrazione và a farsi benedire e la discesa diventa una sofferenza.
Tutte le mie ultime discese sono state un pò un disastro, non che sia mai stato un gran ripidista, ma così decisamente non va più bene.
Anche ieri è stato così....
Destinazione Chaberton senza un obiettivo particolare ma con l'idea di scendere la linea nelle migliori condizioni di sicurezza ed innevamento .
E così con LeRoy Enzo, Fabio il Giacca e Federica ci incamminiamo lungo la classica via normale osservando e studiando dalle varie angolazioni.
Il meteo è assai variabile con peggioramento in vista, la neve non bella in quanto non rigelata e la visibilità non ottimale...le classiche condizioni ideali!
Giunti in vetta si fa il punto della situazione: canale nord-est nella nebbia, versante sud-est troppo carico e pericoloso, versante sud poca neve in basso...resta la ovest che sembra abbastanza buona.
L'importante è non sbagliare l'uscita in basso!
Ok...proviamo, Federica torna dalla normale e noi tre iniziamo la discesa.
Enzo e Fabio affrontano l'entrata diretta su neve crostosa ....io per cerare di preservare le ginocchia entro dall'ingresso coniglio...ormai ci sono abbonato !
Poi una bella discesa, mai particolarmente difficile e di soddisfazione nonostante la neve un pò cartonata e la visibilità ridotta.
A 2/3 di discesa l'errore ! Infatti è proprio qui il punto critico di questa via dove la parte bassa è costituita da una alta barriera rocciosa che interrompe la continuità del pendio canale superiore. Il superamento di questa zona è possibile tramite una stretta e ripida goulotte (spesso in ghiaccio ) o più facilmente attraverso una rampetta sulla destra orografica.
E così con il pensiero di finire nella goulotte (Enzo anni fà aveva già commesso l'errore) non appena intravediamo un passaggio sulla destra ci fiondiamo dentro...
Ancora un tratto di discesa su neve sempre peggiore per poi scoprire che siamo troppo a destra...azzz
Qui parte l'esplorazione della zona per scovare una via di uscita...il tutto sotto lo sguardo un pò perplesso degli scialpinisti sulla via normale.
Fabio verso destra, Enzo a sinistra ed io che cazzeggio con il ginocchio che inizia a farsi sentire.
Mentre Enzo ravana su una goulottina che sembra non portare da nessuna parte, Fabio scova un passaggio, delicato ma percorribile . Ottimo!
E così mentre Fabio ed Enzo con qualche equilibrismo passano senza togliere gli sci...io preferisco picca e ramponi, ma il peggio è fatto.
Bene...anzi male....il ginocchio per oggi è alla frutta, le difficoltà si abbattono ma ormai non riesco più a fare nulla e non mi resta che derapare .
Raggiunta la via normale neve non bella ma sciabile e poi stradina salvatrice...

Un grazie ad Enzo che mi ha atteso e supportato nell'ultima parte.

Che dire...forse ascoltare i consigli dell'ortopedico è meglio!




Data: 9 Maggio 2010
Quota max: 3136 m
Partenza da: Montgenevre
Quota partenza: 1850 m
Dislivello: 1300 m
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: 4.2/E4

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Commenti
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roby4061
Inviato: 14/5/2010 22:07  Aggiornato: 14/5/2010 22:07
Maestro
Iscritto: 5/6/2006
Da:
Inviati: 77
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
ciao Enrico!

beh a me quella roba lì me l'han diagnosticata nel 2004, quindi ad appena 26 anni

ma non mi impedirono nè sconsigliarono l'attività che facevo, mi dissero semplicemente di evitare magari troppe gite con discese massacranti ravvicinate, e soprattutto di rinforzare la muscolatura facendo nuoto o bici.

e devo dire che la bici ha fatto molto, non ho più i dolori che avevo nel 2004, nemmeno in discese da 2000 m a piedi.

mi avevano detto che avevo le ginocchia di un sessantenne

vai in bici enrico, vedrai che la situazione migliora.

riguardi alla gita, voi seivi màt!!

e povera federica che l'avete abbandonata in quella neve demmerda

un saluto!

Autore Commento
schinadvdr
Inviato: 12/5/2010 19:07  Aggiornato: 12/5/2010 19:07
Maestro
Iscritto: 23/7/2005
Da: Torino
Inviati: 101
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
Curagi! Convivo con condropatia avanzata diagnosticatami ben 12 anni or sono. L'ortopedico, un amico, mi aveva consigliato di abbandonare alpinismo, scialpinismo, sci in pista, corsa. Ho scelto di usare il piu' possibile i bastoncini, particolarmente in discesa, e non son migliorato ma di certo il ginocchio reclama meno. Adesso un altro amico medico, (mai lesinare nelle amicizie di medici, ma neanche esagerare) mi ha consigliato un integratore alimentare in bustine, garantendo che agevola la ricostruzione delle cartilagini usurate. Se ti interessa provare anche tu, posso farti avere le indicazioni. Comunque un po' di riposo non guasta. Ciao

Autore Commento
e.scagliotti
Inviato: 11/5/2010 22:06  Aggiornato: 11/5/2010 22:06
Webmaster
Iscritto: 10/12/2004
Da: Avigliana
Inviati: 965
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
Grazie a tutti per l'incoraggiamento e i consigli!


Autore Commento
bertugeo
Inviato: 12/5/2010 9:17  Aggiornato: 12/5/2010 9:17
Guru
Iscritto: 29/12/2005
Da: chivasso
Inviati: 279
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
Cmq, dopo 22 anni di calcio io ho deciso di smettere...e gli ultimi anni ho capito che è meglio rinunciare ad una o due settimane di allenamenti e partite, per poi godersi al 200% le altre...
...a buon intenditor poche parole
e ho smesso a 30 ed ero al 100% nonostante un infortunio alla caviglia, tibia e perone con quasi 80gg di gesso, lussazione alla spalla, distorsioni varie, ernia inguinale...ed ora non ho alcun problema

Autore Commento
pgas
Inviato: 11/5/2010 14:35  Aggiornato: 11/5/2010 14:35
Guru
Iscritto: 5/12/2007
Da: Cuneo
Inviati: 159
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
Ad ognuno il suo...
concordo con Jacolus, non c'è miglior medico di se stessi perciò consiglio di affidarti alle tue sensazioni... e vedrai che facendo movimenti diversi (sport diversi) il dolore passerà e ti ripresenterai fresco come una rosa la prossima stagione!
Io da un po' faccio così che pur avendo solo (solo?) 45 anni ho ahimè ginocchia troppo logore (causa il calcio) e dopo 3 operazioni (più una futura prima o poi..) e tre viti ho praticamente smesso solo di correre (e giocar a calcio naturalmente) che per il resto faccio di tutto..
certo devo convivere col dolore ma è un prezzo piccolo in confronto alle sensazioni che mi dà la montagna...
perciò forza e coraggio che altre imprese ti attendono!!


Autore Commento
gbona
Inviato: 10/5/2010 23:30  Aggiornato: 10/5/2010 23:30
Guru
Iscritto: 22/11/2006
Da: Sant'Olcese (GE)
Inviati: 237
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
La vecchiaia avanza...
Io una bella ernia C6-C7 acutizzata a dicembre.. alla fine l'importante è non avere dolore quindi febbraio e marzo a fare esercizi specifici tutte le sere e fino ad ora non la sento più!

Apriamo una discussione sugli acciacchi?!

Autore Commento
Jacolus
Inviato: 10/5/2010 20:16  Aggiornato: 10/5/2010 20:17
Iscritto: 5/12/2008
Da: Piasco
Inviati: 10819
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
Non fare troppo caso a quello che dicono i medici,loro non si prendono troppe responsabilità,e preferiscono consigliare cautela. Poi con le loro diagnorsi dico parolone grosse e incomprensibili a noi mortali.Segui le tue senzazioni..Io se avessi dato retta ai medici serebbe già vent'anni che non andrei più in montagna,ho più viti e bulloni nella schiena e nella gamba che potrei mettere su una ferramenta...vedrai che con un pò ri "riposo"su qualche "normale" per non perdere l'allenamento e ritornerai come prima se non meglio....

Autore Commento
bertugeo
Inviato: 11/5/2010 12:54  Aggiornato: 11/5/2010 12:54
Guru
Iscritto: 29/12/2005
Da: chivasso
Inviati: 279
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
caspita jacolus...a parte gli acciacchi...ma con tutto sto ferro addosso, non "ti taca la losna?"

Autore Commento
Gasgas
Inviato: 10/5/2010 18:18  Aggiornato: 10/5/2010 18:20
Allievo
Iscritto: 14/12/2009
Da: rivoli
Inviati: 37
 Re: Ancora una volta sullo Chaberton
Eh, come ti capisco!!!
Sentirsi un leone e avere problemi al ginocchio!
Ieri con gli amici del cai di rivoli, abbandonate le ciaspole, abbiamo percorso quasi 20 km su strada sterrata con un dislivello di 1200 m e passa.

Non ti dico: oggi mi fanno male tutte le giunture e cammino piegata in due come avessi più di 100 anni

Seguire i consigli dell'ortopedico va anche bene, io vado imbardata con ginocchiera ea altri orpelli tanto che mi chiamano la donna bionica, però serve!

Comunque complimenti a voi per le vostre fantastiche - e un po' pazze imprese - e per le foto da brivido!
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