Per me, è la prima volta che affronto questa montagna e devo dire che è stupenda! Devo ringraziare Marco e Francesco, assidui frequentatori di questa vetta che mi hanno portato. Come commentato su una foto, è una salita con ascensore panoramico, complice anche una favolosa e calda giornata , l’unico neo, abbiamo portato gli sci a spalla per un buon quarto d’ora, sia a salire che a scendere.
La neve all’inizio era già marcietta, ma man mano che si saliva si faceva sempre più dura, Francesco una volta usciti dalla boschina ha innestato il turbo e l’abbiamo rivisto in vetta. Più salivo e più il panorama mi entusiasmava, per poi strabiliarmi in vetta, un vero e proprio 360° come mostra la panoramica. Siamo stati in vetta a godere sia del paesaggio che del clima, veramente godurioso, gli ultimi ad abbandonare l’enorme croce fatta con tralicci di ferro, posta su entrambe le vette, sia a sud che a nord, anche perché, la discesa che abbiamo fatto è dal versante ovest, in fatti quando gli sci hanno appoggiato le lamine su quel versante, la fioca era ancora un po’ duretta, alche ci siamo fermati ad aspettare che mollasse un po’.
Così Marco si è sparato l’ennesima sigaretta, è proprio un fumatore incallito!
Quando siamo ripartiti la fioca era cotta al punto giusto, così la goduria è stata totale, fino quando siamo andati sul versante a sud e ormai a quota bassa, la neve è passata da bellissima ad un marcione unico, imperativo salvare le ginocchia!
Penso che per quest’anno da Frassinetto sia meglio archiviare questa gita, anche perché il portage non ha senso, quando si può comodamente andare in luoghi dove parti sci ai piedi.
Un saluto ai compagni di gita Francesco e Marco, con i quali ho concluso una giornata stupenda, con una merenda cenoira di tutto rispetto.
P.S. Un saluto anche alla simpatica coppia cuneese trovata in vetta (ho messo anche le vostre foto e quelle di un altro paio di coppie, così le potete scaricare).

Quota di partenza: 1110 Mt
Quota max: 2269 Mt
Dislivello tot: 1159 Mt
Difficoltà: BS

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