Un anello per la Rocca Bianca dalla val Germanasca
Località di partenza: Bivio per Crosetto presso il ponte della Gianna sul Germanasca mt. 1203 Dislivello: mt. 1180 Tempo di salita: 4 ore c.ca Tempo di discesa: 2 ore e 30 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 5 Val Germanasca – Val Chisone Fraternali Editore
Sull’esteso crinale separante la valle principale del Germanasca, terminante nell’ampissimo anfiteatro di Prali, dalla conca Cialancia, la prima cima che s’eleva è la Rocca Bianca. I luoghi che si percorrono per raggiungerla, un tempo frequentatissimi per vie delle miniere di talco, oggi abbandonate, erano attraversati dal Gran Courdoun, ingegnoso sistema misto di decauville e teleferiche ideato alla fine dell’ottocento per trasportare a valle il minerale grezzo. Funzionante sino agli anni sessanta del secolo scorso sono tuttora presenti in loco manufatti in rovina come i locali in uso ai minatori e le stazioni di partenza delle teleferiche alla Colletta Sellar e alla Punta Croc, mentre i tratti di decauville presentano muretti di sostegno e di contenimento crollati, per l’inclemenza del tempo, per via dei bovini al pascolo, riprendo possesso di tutto l’invadenza della vegetazione. Al colle della Balma, nei pressi delle Rocca Bianca, transita anche quella che a suo tempo fu un’importante arteria militare collegante il fondo valle alla conca dei Tredici Laghi passando per l’incantevole lago d’Envie. Questa imperdibile traccia può diventare una valida alternativa per il rientro utilizzando però i due tratti di seggiovia e l’autobus di linea da Prali al ponte della Gianna data la lunghezza complessiva del percorso. Per quello che hanno rappresentato e rappresentano tutt’oggi per l’economia locale le miniere di talco è un vero peccato che manufatti, sentieri, locali e altro legato alle miniere siano lasciati all’incuria e al completo abbandono. Non è cosi, ad esempio, per la decauville utilizzata a suo tempo per la costruzione della diga di Rochemolles. Dalla cima della Rocca Bianca vista ampissima sui monti e sulle valli del Germanasca sino alla pianura.
Ancora molta neve sui monti
Scendendo verso Prali
Una traccia traversa tra i rododendri
Alle miniere Sapatlè inizia la decauville
Le palazzine degli uffici e gli alloggiamenti dei dirigenti le miniere
I ruderi a Pleinet
Scendendo verso Prali
Uno sguardo al Cappello d'Envie...
... ed un altro alla Rocca Bianca
Sull'interminabile traccia che scende a Villa di Prali