Un anello da fondovalle Pellice al rifugio degli Invincibili
Località di partenza: Di poco a monte della borgata Subiasco mt. 750 Dislivello: 606 mt. Tempo di salita: 2 ore c.ca Tempo di discesa: 1 ora e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 7 Val Pellice Fraternali Editore
Sui soleggiati versanti all’Indiritto tra Villar e Bobbio Pellice, con gli estesi terrazzamenti dove un tempo non lontano venivano coltivati i cereali, prosperava la vite, si falciavano i prati e pascolavano le greggi, ancora oggi sono presenti delle minuscole borgate, alcune delle quali abitate, mentre altre, quelle più elevate o poste in località impervie, sono state da tempo abbandonate. Questi pendii sono compresi tra le combe del rio Rospard e quella del rio Subiasco, incassate, aspre e dirupate. Profondi conoscitori dei luoghi, nella seconda, come ci dice la storia, i valdesi opposero una valida resistenza alle truppe franco-piemontesi prima e dopo il Glorioso Rimpatrio al punto che questa valle ancora oggi serba il nome di “Vallone degli Invincibili”. Un sentiero “andino” percorre il vallone degli Invincibili sino a Barma d’Aut, mentre sulla strada di servizio agli alpeggi più montani sorge il rifugio che porta questo nome, meta di questo itinerario. Si può partire già in quota, dalla borgata Bessè: di proposito questo itinerario inizia invece da fondovalle, da Subiasco, scoprendo così un tratto della geniale traccia, poco conosciuta e frequentata, che ugualmente raggiunge la borgata. Continuando sul sentiero si sale poi al rifugio utilizzandone un altro per tornare unitamente ad un tratto della strada per gli alpeggi. Salendo ampia vista sull’alta valle Pellice e sull’estesa cerchia di monti che la cingono.
Bobbio e l'alta val Pellice alla partenza
Preziosa indicazione all'inizio del percorso
Traccia sempre ben segnata e segnalata
I sentieri da Villar Pellice
I questo periodi i ruscelli sono gonfi d'acqua
Sullo sfondo l'imbiancato Cornour. Sulla sx la Rocca Chabert, sulla dx la Rubinella
Un sentiero "andino" porta a Barma d'Aut
Le numerose indicazioni per via non consentono di sbagliare
La faticosa salita nella faggeta...
... porta sulla strada che sale agli alpeggi
Al piccolo rifugio degli Invincibili...
... la vista s'apre sul vallone dei Carbonieri e sui monti
Sulla via del ritorno le indicazioni sono scritte sulla roccia
Su questi sentieri non passa più nessuno
Si scende piacevolmente
Un ultimo sguardo al vallone degli Invincibili
Oltre la casa il sentiero prosegue per Barma d'Aut