Finalmente una bella gita! Ormai era da mesi che non si riusciva a concludere qualcosa...vuoi per il meteo, vuoi per le condizioni...per gli impegni...insomma tante rinunce o gite nel nauseante white-out. Avevamo già preso conatti con una bocciofila...poi finalmente una bella e rigenerante uscita con i soliti grandi soci di avventura: Pasquale e Antonio. Meta del giorno la Gran Guglia di Prali...una recente relazione indica buone condizioni ma occorre valutare attentamente tutto il percorso, il fortissimo vento dei giorni scorsi e gli sbalzi termici non sono certamente le condizioni migliori. Alla partenza da Giordano le condizioni sono ottime, rigelo perfetto, temperature ideali, assenza di vento e morale come sempre alto. Avvicinamento lunghetto ma senza problemi se non il delicato traverso sotto la Costa di Viafiorcia già parecchio svalangata ma mai da sottovalutare...ramponi obbligatori...neve beton a tratti vetrificata. Poi gli ultimi pendii e siamo alla base dei canali nord-est della Gran Guglia. Effettivamente la condizioni sembrano ottime, innevamento non troppo abbondante pareti laterali pulite, neve in farina compressa, nessuna cornice e nessuna placca. Il canale di sinistra (faccia a monte) sembra migliore, il destro sembra avere accumuli...e allora su per il sinistro. Condizioni effettivamente buone...anzi neve ottima, quella bella farina compressa ottimamente lisciata dal vento che si vorrebbe sempre trovare. Salita per più di metà sci ai piedi poi via con i ramponi e ottimo gioco di squadra nel battere traccia. Usciti al colletto l'ottimo rigelo ci concede la salita fino alla croce di vetta lungo un bel percorso alpinistico non eccessivamente lungo, non difficile ma nemmeno banale...poi la croce di vetta....finalmente una vetta! Consueto selfie (di tre gadan) e poi giù a recuperare gli assi. Due curve a siamo all'ingresso del canale. Antoine scende praticamente di corsa...mentre Pasquale è giustamente assai dubbioso su cosa fare...sci o piedi?!?!? Io tasto il terreno e come presupposto durante la salita le condizioni sono spettacolari. Rassicuro Pasquale...mento spudoratamente dicendogli che è come una pista nera e che scenderebbero anche vecchi e bambini...ma in realtà sono convinto che ha tutte le capacità per affrontare la discesa. Discesa non difficile ma che comunque rappresenta l'entry-level del ripido su pendenza di 40 gradi o poco più. La tensione di Pasquale è palpabile ma fatta la prima curva tutto fila liscio e alla fine del conoide il sorriso a 54 denti è inevitabile. Grande Pasquale!!! E adesso chi lo ferma più.... Per rientrare a Bout du Col al posto del traversone ci infiliamo nel gorgione sottostante...una vera trappola per topi, ma molto è già scaricato e le temperature fresche oggi tengono tutto fermo...in ogni caso il pic nic è meglio farlo altrove... Ancora belle risate nel ravaning sul ripido pendio sopra la borgata Ribba e infine la 'defaticante' pista di fondo. Finalmente una gita ben riuscita e un giorno di ferie ben speso! Buona Pasqua a tutti.
Data: 03/04/2015 Quota max: 2819 m Partenza da: Giordano (Prali) Quota partenza: 1490 m Dislivello: 1350 m Zona: Valle Germanasca Difficoltà: 4.1/E2