Salita alla Punta Nera per il vallone della Rho. Una gita di ste67, fatta qualche anno fa, mi ha messo la pulce nell'orecchio così ho fatto un pensierino all'idea di scendere al Colle del Frejus (ste67 aveva fatto il percorso in senso inverso). Così ho lasciato l'auto alle Grange della Rho invece di proseguire fino alla chiesetta, in modo da agevolare un possibile rientro dal Frejus: in cima vedrò se fare il giro o tornare dalla stessa parte. Si sale lungo un sentiero ben tracciato, di origine militare, ma completamente invaso da sassi che rendono la camminata non proprio ideale. In discesa devono essere abbastanza scomodi. Poco prima del Piano dei Morti si raggiunge una caserma ristrutturata ed in ottime condizioni. E' chiusa e c'è scritto “proprietà privata”: chissà a cosa serve. Il percorso normale devia prima di raggiungere il Colle della Rho, ma ho preferito raggiungere il colle, dato che non ci ero mai stato. Sul colle c'è una tavola di orientamento con la maggior parte delle cime segnate sul versante italiano che sono sbagliate, e non di poco. Per capirci hanno chiamato Chaberton la Rognosa del Sestriere... Non conosco le cime del versante francese quindi non posso dire se siano esatte. Dal colle un sentiero segue la cresta fino al Piccolo Colle della Rho. Un breve tratto della cresta è impervio e difficilmente percorribile: il sentiero lo aggira scendendo leggermente sul lato francese. Poco dopo si raggiunge il sentiero abituale che sale faticosamente per sfasciumi fino alla cima che è doppia: un piccolo colle separa l'anticima italiana (m 3041), a picco sopra Bardonecchia, dalla cima principale (m 3047). Da qui la cresta prosegue in quota verso il Grand Argentier, in territorio francese. Per la discesa, visto che non ero stanco, ho deciso di scendere al Colle del Frejus. Dall'anticima italiana una traccia di sentiero percorre la cresta che scende verso il colle fino ad un intaglio dopo cui inizia una zona rocciosa. Di qui la traccia scende tra gli sfasciumi sul versante francese: dopo un po' è possibile aggirare i salti rocciosi e spostarsi a vista verso il colle senza difficoltà (la cosa potrebbe essere più complicata in caso di nebbia). Dal Colle del Frejus non rimane che seguire il sentiero che scende verso l'Italia, cercando di riprendersi dopo aver visto quanto è lontana Bardonecchia. In effetti la discesa è eterna. Ho seguito il sentiero 722 che scende in diagonale accorciando un po' il percorso rispetto alla strada sul fondovalle. Si attraversano dei bei boschi, peccato che nella Comba Gautier un'alluvione abbia portato via il sentiero devastando tutto: anche con il 25000 Fraternali ritrovare il sentiero non è stato semplice, senza cartina sarebbe stato molto difficile e impegnativo. Diciamo che qualcuno avrebbe potuto spruzzare un po' di vernice sulle rocce per risolvere il problema. A Les Granges, dove il sentiero raggiunge la strada asfaltata, c'è un foglio che informa che il sentiero è interrotto. Peccato che non ci sia nessuna informazione per chi scende dal Colle del Frejus. Da Les Granges un sentiero mi ha riportato alle Grange della Rho. Purtroppo ho dovuto risalire di un centinaio di metri di dislivello, cosa non troppo piacevole dato che ero già cotto. Probabilmente sarebbe meglio lasciare l'auto a Les Granges a fare questa salita al mattino.
Data: 18/08/2014 Quota max: 3047 Partenza da: Grange della Rho Quota partenza: 1680 Dislivello: 1500 Zona: Bardonecchia Difficoltà: EE