La Tete Pierre Muret si trova all'inizio delle spartiacque tra la Valfredda e il vallone di Almiane, al di sopra di Rochemollers. Dalla cima si ha un panorama molto esteso. Particolare è la visuale sul vallone di Almiane e sulla zona che va dalla Pierre Menue al Monte Sommeiller. La salita non presenta particolari difficoltà, ma è abbastanza faticosa dato che non c'è praticamente sentiero. La carta 1:50000 dell'IGC (malfamata!) segna un bel sentiero che va fino in cima: come in altri casi quel sentiero ormai esiste solo più nella mente di chi ha disegnato la carta: Nel mondo reale è scomparso da almento cinquant'anni. Ne rimane un po' all'inizio e qualche traccia evanescente in quota, ma si riesce a trovarlo solo durante la discesa, quando ormai serve a poco. Sono salito per la strada che porta in Valfredda; alle Granges de la Croix ho seguito la strada vecchia, che passa più in basso e si imbocca tenendosi sulla destra. Più avanti, dopo che la strada si è riunita con quella nuova che passa un po' più in alto, sono arrivato a due tornanti vicini tra loro. Lì mancavano alberi, credo a causa di una slavina, e ho cominciato a salire per i prati, parecchio ripidi. Verso i 2500 metri si inizia a vedere la croce della vetta che aiuta a trovare la direzione, ed il pendio diventa meno ripido. In cima ho anche sbagliato strada: nell'ultima parte si devono salire degli sfasciumi molto instabili, così ho deciso di salire a destra (est) della croce per abbreviare il percorso. Pensavo di poter arrivare alla cima passando sulla cresta, ma una volta arrivato ho visto che avrei dovuto percorrere qualche decina di metri di cresta che richiede abilità alpinistiche che non ho. Il percorso corretto passa probabilmente a sinistra (ovest) della croce e risale la breve cresta. Con il senno di poi sembra migliore e si vedono anche tracce di discesa negli sfasciumi che fanno pensare al passaggio di alcune persone. Un po' più in basso della cima c'è una fascia con pendenze moderate che permetterebbe di spostarsi verso est, verso la Testa del Coin, con una certa facilità. Al ritorno sono riuscito a seguire il percorso del vecchio sentiero che scende fino alle Granges de la Croix. Il percorso passa a sud della spalla sud-est, seguendo una serie di balconi naturali che permettono di scendere con una pendenza costante. Rientrato nel bosco, molto più in basso, ho trovato una traccia di sentiero percorso anche dalle mucche che alla fine mi ha portato direttamente fino alla strada nuova (superiore), poco sopra le grange. Per chi volesse tentare la salita per il sentiero il percorso è il seguente: arrivati alle Granges de la Croix prendere a sinistra, passando sotto l'alpeggio, e seguire la strada che con un largo giro sale e punta verso la Valfredda. Dopo alcune centinaia di metri si trovano due tornanti: poco dopo il secondo un evidente sentiero sale a sinistra. E' sufficiente seguire quel sentiero, ricordandosi che il percorso corretto è sempre quello più ripido. Il sentiero permette di uscire agevolmente del bosco: la traccia diventa progressivamente meno visibile ma una volta usciti dal bosco in un modo o nell'altro si riesce a raggiungere la cima. Ovviamente la gita mi sembra poco consigliabile in caso di nebbia.
Data: 06/10/2006 Quota max: 3035 Partenza da: Gr. Mouchecuite Quota partenza: 1829 Dislivello: 1206 Zona: Bardonecchia Difficoltà: EE