Previsioni incerte come sempre per il finesettimana e così per una volta decidiamo di andare a cercare un pò di sole 'oltralpe' e ci imbarchiamo nelle due ora di macchina (attesa al tunnel del tenda compresa) fino a Casterino (da Tende proseguire per Saint Dalmas de Tende e poi prendere la diramazione a destra, cartello ben visibile solo se si proviene nella direzione contraria); arrivati nella bellissima conca di Casterino conviene proseguire ancora sulla stradina (asfaltata ma molto stretta) per un paio di km, fino a lasciarla nell'ultimo parcheggio prima della sbarra che segna l'ingresso nel parco. Seguiamo a piedi la sterrata che risale il vallone sempre accompagnati dallo scrosciante torrente: il tratto di strada è piuttosto lungo (e si sale pochissimo) ed intrapreso dai due 'piccoli' con andatura più che turistica; a quota 1970 circa si lascia la strada (rovinata dalle frane) per seguire a sinistra il sentiero (palina 'inquietante' che segnala ancora un'ora e un quarto per il rifugio) che prima sale, poi continua in piano proprio lungo il torrente; dopo un buon tratto si giunge alla fine alla testata del vallone e qui non resta che salire (nel frattempo siamo già arrivati da un pezzo al livello 'ma il lago dov'è' e 'manca poco è proprio lì dietro' e 'ma dietro dove?'): la salita avviene lungo una buona mulattiera a tratti lastricata e qui i piccoli rivelano risorse inaspettate e una buona determinazione e salgono senza problemi fino al bivio per il lac noir e lac basto (che lasciamo alla prossima volta), per proseguire ancora per un tratto in saliscendi fino alla piccola diga che sbarra il lac Vert e quindi al rifugio. Bellissimo il panorama ed il lago con le sue acque trasparenti e gelide, circondato da piccoli nevai!
Data: 13-07-2013 Quota max: 2220 Partenza da: Casterino Quota partenza: 1710 Dislivello: 510 Zona: Valle Roya Difficoltà: E