Steu la leu mi dice: domani c'é la corsa dei "Tre Rifugi", andiamo a vederla? Ok, gli rispondo, prendiamo la mtb, dove ci vediamo? -Al cimitero di Villanova Mondovì. -Non ci sarebbe un altro posto? -No, perché?
A cose fatte vi posso dire che darsi appuntamento al cimitero non porta male. Almeno a noi, no.
La mattina ci vediamo al cimitero, c'é anche Andrea. Per guadagnare tempo decidiamo di partire da Artesina con la Mtb. -Ce la faremo a vedere il passaggio della corsa?- mi chiedono. -Se ci date dentro ce la faremo- dico io che ho fatto bene i conti per evitarlo.
Saliamo per la nuova sterrata che collega Artesina al rifugio Balma di Pratonevoso, attraversando la nuovissima pista di bob (tralascio i commenti....). Dalla Balma si deve perdere 150m di quota, poi si risale, sempre su sterrata così così, ma pedalabile dai duri, fino al piano della Brignola. Qui c'é un sentiero a sin. che porta al lago della Brignola, a destra un altro che fa il giro sopra: prendiamo questo; 50% in sella arriviamo al colle della Brignola.(2367m)
Al di là del colle, con un meteo da sogno, ci aspetta una fantastica discesa di 600m di dislivello, giù dritto nei prati, nella valle Ellero (molto meglio che percorrere il sentiero), fino ad incrociare la sterrata che in 10' ci porta alla succursale del rif. Havis de Giorgio(quello vero l'hanno buttato giù e ne fanno un altro), dove passa la corsa "Tre Rifugi". Ci arriviamo.
L'ultimo concorrente(il più scarso) é passato mezz'ora fa.
I miei compagni mi guardano con aria delusa e leggermente interrogativa. -Se andavate un pò più piano facevamo in tempo a veder passare quella dell'anno prossimo- gli dico io.
Ci sediamo lì vicino e mi arriva un profumo irresistibile di polenta e salsiccia: guardo i miei compagni con aria leggermente interrogativa. -Mangiati il tuo panino- mi rispondono loro, per la nota legge del trapasso. Siamo pari, é bello avere degli amici.
Mi comprano un bicchiere di vino e mi dicono che costa carissimo. Sono in vantaggio io, adesso.
Dobbiamo tornare ad Artesina. -Dobbiamo ancora salire?- mi chiede Andrea. -Se non hai un elicottero, sì- rispondo.
Ci sarebbe una bella strada tutta ciclabile per tornare ad Artesina: basta scendere fino a Norea e poi risalire. Ma noi no.
A Rastello, raggiunto con bella sterrata e un pò d'asfalto, visto che hanno fatto una nuovissima seggiovia, supponiamo che ci abbiano fatto anche una bella sterrata. Chediamo a cani e porci, anche a quello che ha la casa con la seggiovia nel giardino, ma nessuno ne sa nulla: infine seguiamo i saggi consigli di una vecchietta che, dopo aver consultato il marito, ci manda su una mulattiera. E' così che, con un'ora e mezza di bici a spalle, arriviamo alla nuovissima sterrata che con altri 20 minuti ci porta sulla Celletta,(1501m), giusto sopra Artesina, che si raggiunge con una picchiata di 15', stando attenti a non ribaltare.
E' stato un bellissimo giro, se non altro non abbiamo dovuto imprecare contro quelli della "Tre Rifugi".
E ci siamo salutati al cimitero. Vivi.
Data: 27/8/2006 Partenza: Artesina, 1301m Zona: Valli Maudagna/Ellero Distanza: Km. 40 circa Dislivello: 2033m Tempo indicativo: 5.5 ore
Traccia GPS su carta 3D
Ah certo, se cominciamo a forare non ci arriviamo...
Sella Brignola
steu la leu e andrea... ma si somigliano!!!
laggiù il lago della Brignola, lassù il Bocchino della Brignola
Sul colle della Brignola, alle spalle il passo e la cima delle Saline
Zoom sul Passo delle Saline, che abbiamo attraversato 20 gg fà
Alle spalle di steulaleu i dolci pendii da scendere in sella
Nei dolci prati.. Andrea dice vipera, io direi orbettino