Ci voleva proprio un bel gitone, lungo, di discreto impegno e immerso in un ambiente da favola! Socio del giorno il solito Lurens, non ancora in perfetta forma ma quanto basta per affrontare questo bel viaggio sulla cresta est della Punta Pousset. L'avvicinamento, con partenza da Cretaz, è lungo e sostenuto ma sempre su ottimo sentiero. Si parte con il sentiero 25c poi poco dopo Les Ors si prende il bivio a destra che conduce al bellissimo casotto del guardiaparco da dove si può ammirare la luuuuunga cresta. Si prosegue in leggera discesa fino ad incrociare un tracciolino sulla destra che attraversando tutto il vallone conduce alla base della cresta dove alcune sbiadite frecce rosse indicano il passaggio migliore. Il primo quarto è costituito da facili placche rocciose (I/II max) intervallate da terrazzini erbosi dove conviene procedere in scioltezza e velocità, senza percorso obbligato. Un secondo quarto è sempre su placche ma decisamente più ripide (II/III max) e dove l'esposizione inizia a diventare importante. Qui alcuni vecchi e arrugginiti spit/chiodi permettono di procedere il conserva lunga protetta, un buon modo per salire velocemente con buona sicurezza. Il terzo quarto è invece costituito da un imponente salto di 70/80 metri dove si concentrano le difficoltà maggiori. Qui è necessario procedere a tiri...3 tiri da 30 metri ottimamente attrezzati con spit nuovi e chiodi vecchi. La prima lunghezza (IV) sale dentro un canale-camino per poi uscire sulla destra su uno scomodo terrazzino. Seconda lunghezza la più ostica (IV+ all'antica ), un diedro con uscita expo e non banale sempre sulla destra. Superato il passo, una profonda spaccatura sulla sinistra probabilmente permetterebbe di uscire nella parte superiore...ma figuriamoci se Lurens si fa scappare la bella paretina sovrastante ! E così siamo ad un comodo terrazzino dove inizia la terza lunghezza; le possibilità sono proseguire sulla verticale (spittato ma sul 6a/6b....magari la prossima volta ) oppure con il 'passo del gatto' traversare a sinistra lungo una scomoda e bassa cengetta per poi uscire nella parte superiore con ancora bei passi sul III/III+. Con gli scarponi devo dire che non è stata proprio una passeggiata, oltretutto sono i primi veri tiri di roccia della stagione...quindi qualche mungitura me la sono concessa! Lurens invece per quanto si lamenti sempre sale sempre come se nulla fosse! Infine siamo sul ultimo quarto di via caratterizzata da una ripida e aerea cresta, sul II/III, non particolarmente difficile ma decisamente expo, dove nuovamente proseguiamo in conserva lunga protetta fino alla croce di vetta. Finalmente possiamo gustarci con tutta calma il grandioso panorama dal Bianco alla Grivola passando per il GranParadiso. Decisamente notevole! Discesa lunga ma tranquilla su comodo sentiero (solo i primi metri sotto la vetta richiedono attenzione) che permette di ammirare dal basso la lunga cavalcata nonchè i moltissimi animali (principalmente stambecchi e marmotte) che beatamente se la godono in questo angolo di Paradiso.
Data: 03/08/2012 Quota max: 3046 m Partenza da: Cretaz (Cogne) Quota partenza: 1480 m Dislivello: 1650 m Zona: Valle di Cogne Difficoltà: AD, 700 m di cresta e circa 1Km di sviluppo, max IV+