La meta di questa settimana è la riserva naturalistica dell'Adelasia, appena al di là del 'confine' con la provincia di Savona. Usciamo al casello della A6 di Altare ed iniziamo un giro 'turistico' tra le località di Cairo, Carcare e Ferrania (che almeno ci frutta la possibilità di vedere da vicino i 'carrellini' sospesi ), fino ad imboccare la corretta SP12 che unisce Altare a Savona e passata Ferrania raggiungiamo dopo pochi km la sbarra che segna l'inizio dei percorsi dell'Adelasia che sorpassiamo per andare a parcheggiare poco dopo nei pressi delle indicazioni per il percorso napoleonico. A piedi imbocchiamo la sterrata che sale nel bosco seguendo i frequenti segnavia (due bolli gialli), sorpassando la lapide a ricordo dell'atterraggio della mongolfiera del col.Kittinger al termine del suo volo da record (ma proprio qui in mezzo al bosco ? Dov'è atterrato, su un albero ? ). Poco dopo si raggiunge uno spiazzo utilizzato dai taglialegna e qui si continua a salire a sinistra sempre segunedo i segnavia. Si raggiunge un bivio: qui proseguendo brevemente in piano a destra si può salire in cima al bric della Cascinassa con il suo monumento a ricordo della napoleonica battaglia di Montenotte. Torniamo al bivio e proseguiamo in direzione opposta seguendo i fidi segnavia sempre in un bosco fitto fino al punto più alto dell'itinerario, il bric del Tesoro (attenzione in bric è completamente boscoso e quindi panorama zero, in compenso si vedono benissimo i segni delle trincee scavate dagli austro-piemontesi nella già citata battaglia, sembrano segni di una talpona gigante); sul bric misteriosamente i segnavia scompaiono, ma è sufficiente scendere dalla cima a sinistra e seguire l'evidente trincea per congiungersi poco dopo con una sterrata (dove ricompaiono i segnavia) da seguire in discesa verso sinistra. Si arriva così ad un bivio dove compare l'indicazione dell'Alta via dei monti liguri e la palina dell'Adelasia. Per ora lasciamo l'AV e svoltiamo a destra raggiungendo la 'casa sull'albero', un bel osservatorio naturalistico appena sopra il rifugio di Cascina Miera. Pietro ci fa chiaramente capire che è il momento della pausa e ne approfittiamo per spiare anche l'evoluzione un pò incerta del tempo. Dopo la pause riprendiamo energie e convinzione per concatenare alla nostra escursione anche il più corto degli anelli escursionistici dell'Adelasia (segnavia 1 in un triangolo) che parte proprio poco sotto l'osservatorio. Il largo sentiero si inoltra in uno dei boschi di faggio più belli che abbiamo mai visto (con l'aggiunta del sole che ha deciso finalemte di farsi vedere e disegna magiche luci tra il fitto fogliame). Il sentiero scende costantemente e seguendo sempre il segnavia arriviamo allo spiazzo sotto la rocca dell'Adelasia e qui con pochi passi sulle roccette siamo in cima: il panorama qui è veramente stupendo! La rocca sembra una nave in un oceano di boschi verdi e sullo sfondo si intravede il luccichio del mare (quello vero)! Scendiamo e riprendiamo il nostro sentiero 1 seguendolo nel bosco in saliscendi attraversando numerosi torrentelli (e mille occasioni di tirare qualche sasso nell'acqua) e qualche punto fangoso. Dopo un tratto piuttosto lungo 'emergiamo' è proprio il caso di dirlo dal bosco nei pressi della sbarra di ingresso dell'Adelasia. Qui imbocchiamo la sterrata alla nostra sinistra che sale verso cascina Miera (circa dieci minuti) e torniamo alla 'casa sull'albero'. Ora non rimane che risalire brevemente fino al bivio incontrato al mattina con l'Alta via e imboccare la stradina a destra con i segnavia dell'AV. Dopo un promo tratto in piano la stradina si trasforma in sentiero un pò disconnesso e scende velocemente fino alla strada asfaltata e all'auto.
Data: 27-05-2012 Quota max: 855 Partenza da: Ferrania (Carcare) Quota partenza: 700 Dislivello: 200 Zona: Valle Bormida Difficoltà: E
pale eoliche
in cammino nel bosco
il luogo dell'atterraggio
proprio dove il bosco è più fitto...
fioritura
salendo verso il bric della Cascinassa
aquila imperiale sul monumento napoleonico della battaglie di Montenotte