Caldo prematuro, la neve più o meno se n'è andata, quindi posso ricominciare a muovermi un po'. In viaggio per Lecco passo in rassegna alcune possibilità, al solito non ho voglia di andar lontano, così punto a Rancio e al Coltignone. L'inizio è una menata, in ambiente molto urbanizzato. Si parte dal cimitero di Rancio, poi per un pezzo in mezzo alle case. Arrivo al bivio che indica Medale a dx, ma lo trascuro, per farla un po' più lunga. Arrivo alla stazione della teleferica (bassa), c'è una grande vista, è giornata di foen, proseguo per s.martino, raggiungo un punto dove si diramano tre sentieri, prendo quello più a destra che segna corno di medale: ricordo di aver fatto una volta un sentiero simile, partendo da s.martino, ma ora non mi sento di trascurare questa indicazione. Arrivo alla stazione alta della teleferica, qui indica medale a dx, ma scende e non mi va, così vado a sx, sentiero incerto seguendo una teleferica orizzontale, poi incrocio un buon sentiero che sale a dx e lo prendo. Incontro due che scendono, chiedo dove porta il sentiero, mi dicono al crocione di s.martino, anche al coltignone? chiedo, ma non sanno. Proseguo, il crocione suddetto sta su una deviazione a dx e non ci vado, proseguo a sx ed è un lungo traverso che mi porta a monte del corno medale, non ci vado, proseguo a sx per il coltignone, con altri lunghi traversi, a fianco del s.vittore, finalmente si arriva alla base del canale che porta in vetta, molto ripido, faticoso per me, sono piuttosto sfiatato e mi devo fermare spesso. A un 150m dalla vetta il canale è bloccato da un masso incastrato, si aggira a dx risalendo con catene una paretina, poi l'ambiente si apre e si raggiunge la vetta per prati ripidi. Qui c'è molta gente (si arriva dai resinelli in un mezz'ora), taglio la corda in fretta, scendo ai resinelli, e al rifugio SEL prendo per la val Calolden. Grande fioritura di ellebori, bucaneve, crochi. Arrivo sulla vecchia strada della valsassina, che credevo praticamente abbandonata dopo l'apertura della nuova, invece un traffico della madonna. Il paio di chilometri per tornare a Rancio è il rischio peggiore della giornata.
Data: 26 febbraio 2012 Quota max: 1473 Partenza da: Rancio (Lecco) Quota partenza: 360 Zona: Lecchese Difficoltà: E