Vi sono dei posti in montagna nei quali uno ci va più sovente perché sente chi lì sta bene come a casa; magari sono legati a ricordi di un’infanzia felice o ad altri aspetti incisi profondamente nei ricordi della nostra vita. Questi luoghi non necessariamente sono delle cime: sono piuttosto degli angoli speciali che di per sé magari non hanno nulla di particolare, ma che per noi rappresentano molto e tuttora molte cose ancora ci dicono. Io li chiamo “I posti del cuore”. Altri, in quel posto, non sentono le cose che sentiamo noi perché quei posti sono speciali solo per noi. Per me, uno di quei posti, è la zona che ho sempre chiamato, sin da ragazzo, “Pian Cervetto”, sopra Bussoleno; parte dalla cappella a valle, spazia in lungo ed in largo, per terminare dalle parti del rifugio Toesca, con in mezzo il rifugio Amprimo. Lì ho imparato a conoscere la montagna e ho fatto le mie prime gite. Sempre lì portavo i miei scouts, in genere a fine ottobre, quando il bianco della prima neve si sommava al giallo dei larici, al rosso dei faggi, all’azzurro del cielo, come oggi; quando si partiva a piedi con lo zaino dalla stazione ferroviaria di Bussoleno e quanta strada e quanta fatica per arrivarci. Ci vado ancora adesso ogni anno, a stagione inoltrata, prima che nevichi. Sulla dorsale, appena sopra il rifugio Amprimo, dove lo sguardo spazia in lontananza in tutte le direzioni, mi siedo sul solito sasso e ascolto. Questa passeggiata è fatta per le famiglie, soprattutto per i bambini, per far loro provare quanto sia piacevole camminare e quanto sia bello andare in montagna.
Una passeggiata a Pian Cervetto per il rifugio Amprimo e Toesca Località di partenza: Cortavetto mt. 1250 Dislivello: 460 mt. Tempo di salita sino al rifugio Toesca: 1 ora e 45 minuti c.ca Tempo di discesa: 1 ora e 15 minuti c.ca Difficoltà: T/E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n°3 Val di Susa – Val Cenischia – Rocciamelone – Val Chisone Fraternali Editore