L'idea era di provare ad arrivare alla Punta Gasparre, ma poi ci siamo dovuti accontentare della Quattro Sorelle, che comunque è una gran bella gita. Lasciata l'auto a Bardonecchia si risale la strada militare, in cattive condizioni, che porta verso il Poggio Tre Croci e oltre. L'accesso con l'auto alla strada è vietato in estate il venerdì, sabato e domenica durante il giorno. In questa stagione si potrebbe salire ma senza fuoristrada è proprio impossibile, inoltre la strada è molto stretta e incrociare qualcuno potrebbe essere un problema. La strada sale con buona pendenza ed è anche tagliata da sentieri per chi vuole accorciare il percorso. Arrivati al Poggio Tre Croci si esce dal bosco ed il panorama diventa subito notevole. La strada continua tagliando il pendio e si porta sotto la Punta Quattro Sorelle, dove c'erano delle fortificazioni. Da qui un sentiero ben visibile porta direttamente alla cima, mentre un altro porta alla cresta sud-est. Saliamo in questa direzione, risalendo la cresta: il percorso è più impegnativo ma il panorama verso Valle Stretta ripaga ampiamente. Si risale la cresta seguendo una traccia abbastanza vaga, e in alcuni punti bisogna tirarsi su con le mani. Niente di difficile ma chi preferisce un percorso più comodo può seguire l'altro sentiero che scopriremo essere ben tracciato e praticabile, oltre che più corto. Poco sotto la cima il nostro percorso si unisce all'altro sentiero che aggira la cima dal lato di Valle Stretta e sale ad un colletto poco oltre. Di qui il sentiero torna indietro raggiungendo la sommità per un facile pendio. In cima una croce e una ringhiera per evitare di cadere nello strapiombo dall'altra parte. L'ultimo tratto di sentiero prima del colletto è stato attrezzato di recente posando delle funi in acciaio che aiutano nei punti più impegnativi. Dalla cima il panorama è inaspettatamente ottimo per una cima di questa quota. Naturalmente non si vede molto lontano, ma il punto di vista è inusuale e molto interessante. Da qui ci sarebbe piaciuto continuare verso la Punta Gasparre, ma dopo diversi tentativi non siamo riusciti a trovare il modo di passare le rocce subito oltre il colletto. Abbiamo provato ad aggirarle da entrambe le parti, ma dal lato migliore, quello esposto a nord, il terreno era gelato e ripido. Poi avremmo dovuto perdere troppo dislivello e risalirlo per pendii infami. Inoltre era ormai troppo tardi, e anche se fossimo riusciti a passare probabilmente non avremmo fatto in tempo ad arrivare alla cima, considerando il terreno. E pensare che su internet qualcuno ha definito EE l'itinerario! Probabilmente bisognerebbe poter salire in auto per guadagnare un po' di tempo. Comunque mi sa che a questo punto per raggiungere la Punta Gasparre è meglio salire dall'altro versante (nord-ovest), per un canalone che ho visto l'anno scorso. Sarà per l'anno prossimo. Dalla cima scendiamo per il sentiero che scende direttamente, invece di ripassare per la cresta. Questo sentiero è in ottime condizioni ed in breve ci riporta alla strada che ripercorriamo per tornare a Bardonecchia.
Data: 16/10/2011 Quota max: 2698 Partenza da: Bardonecchia Quota partenza: 1310 Dislivello: 1388 Zona: Alta valle Susa Difficoltà: EE
Dal Poggio tre Croci verso il Colle della Rho
La cima in lontananza
Verso il basso
Sullo sfondo il sentiero che porta alla cresta sud-est