La Chapelle de Tierce si trova all'inizio della cresta che separa il vallone di Ribon da quello dell'Avérole, a picco sopra Bessans. Arrivando dal Moncenisio si supera il ponte sul Torrent du Ribon e poco dopo, a destra, si prende la strada sterrata per il vallone di Ribon. Quasi subito c'è un divieto di accesso ed uno spiazzo per lasciare l'auto. Si inizia risalendo la strada che, con buona pendenza, arriva all'Oratoire Ste-Anne da dove parte il sentiero da seguire, ben segnalato. Un cartello spiega che il sentiero è aereo e non è adatto a chi soffre di vertigini: non hanno tutti i torti. Il sentiero, sempre ben visibile, sale quasi sempre molto ripido. Prima si attraversa un bosco, poi si arriva ad un punto esposto, che sicuramente piacerà poco a chi patisce di vertigini. E' lungo pochi metri ed largo almeno un metro, quindi non c'è pericolo, ma di fianco c'è un bello strapiombo. Subito dopo si esce del bosco e si continua a salire attraverso i prati. Il sentiero risale costantemente la spalla tra la valle principale ed il vallone di Ribon, con poco spostamento, fino ad arrivare ai salti di rocce immediatamente sotto la cima. A questo punto, per evitarli, si sposta salendo verso destra (sud) per portarsi sotto il colle a quota 2902. Un'ultima salita, con un passaggio attrezzato con una catena, porta al colle da cui, di colpo, si apre una visuale spettacolare sul ghiacciaio dello Charbonnel. Una breve salita per cresta porta poi alla cappella, da cui si gode un gran bel panorama sulle zone circostanti. Poco sotto la cappella c'è una croce, sul bordo dello strapiombo. Da qui la vista su Bessans è decisamente aerea. Il cartello all'inizio raccomanda anche di non percorrere questo sentiero in caso di gelo, e ha ragione. Ieri c'era brutto tempo ed in alto durante la notte ha gelato: la parte finale del sentiero attraversa affioramenti di acqua che si erano trasformati in ghiaccio che ricopriva molte pietre. Con un po' di attenzione sono riuscito a passare, ma in caso di gelate estese la cosa potrebbe diventare complicata. In definitiva si tratta di una bella escursione con un notevole panorama, ma che non è sicuramente raccomandabile a chi soffre di vertigini. Oltre al passaggio esposto il sentiero attraversa pendii sempre molto ripidi. Niente di pericoloso ma abbastanza per fare sentire a disagio chi patisce queste situazioni.
Data: 06/09/2011 Quota max: 2973 Partenza da: Bessans Quota partenza: 1732 Dislivello: 1241 Zona: Maurienne Difficoltà: EE