Meteo incerto per questo week-end ed alte temperature... meglio lasciar perdere le gite su neve e soprattutto di andare a cacciarsi nella nebbia... oltretutto da solo. La scelta cade su di un bel giretto da tempo nei programmi e... rimandato per giornate proprio come questa... la salita della Punta Selassa lungo la cresta Est, che inizia in corrispondenza della Colletta di Paesana. Sono le 6.10 quando, parcheggiata l'auto nei pressi del bar-ristorante della Colletta, mi incammino lungo la strada in direzione di Paesana. Pochi passi e, sulla dx, inizia una stradina (Via Montescotto) che si segue fino a raggiungere un bel pilone votivo. Tenendo la sx, proseguo quindi lungo la sterrata nel bosco. Raggiunto un bivio (sulla dx vi è un altro pilone un po' malandato) si prosegue direttamente lungo una traccia poco evidente che prosegue lungo la cresta. Costeggiando una recinzione, quindi con una svolta verso sx, si incrocia una bella carrareccia incassata che, con bel percorso nel bosco, tralasciando le diramazioni laterali, ed un tornante finale, raggiunge il pianoro dove sorge la chiesetta di San Grato d'Agliasco. La sterrata prosegue di fronte, con evidente percorso e, tralasciando sempre le varie diramazioni laterali, con un ultimo tratto di sentiero... incontro ravvicinato in questo punto con alcuni esemplari di caprioli... si raggiunge la sterrata che sale da Agliasco. La seguo sulla dx per un breve tratto poi, invece di percorrere il lunghissimo tornante che sale verso il Bric Castelletto, taglio direttamente con ripida salita nel bosco seguendo una traccia di sentiero tra la vegetazione. Senza problemi, salendo per la massima pendenza in breve incrocio nuovamente la sterrata più a monte e continuo in salita nel bosco fino a sbucare sul pianoro erboso a pochi metri dalla sommità del Bric Castelletto. Pochi passi e si raggiunge l'ometto che segna la sommità... ottimo posto per una breve sosta. Si riparte... pochi passi in discesa per riprendere la sterrata che percorre la cresta, mantenendosi pressochè lungo il filo, con belle vedute panoramiche sulla vallata. Per ora il meteo tiene anche se, verso la Punta Selassa, cominciano ad addensarsi fitte nebbie. La sterrata termina proprio in corrispondenza del roccioso castello del Bric Arcett. Iniziano ad arrivare le nebbie, proprio nel punto in cui la traccia diventa di più difficile reperimento. Mantenendomi sulla cresta, inizia quindi la parte più ripida della salita, con il superamento degli enormi rocconi che si attaccano direttamente con percorso non obbligato fino a spuntare sulla sommità del Castel Oddino. Pochi passi in discesa, sempre sui rocconi, e si raggiunge un colletto. Sembra che la nebbia voglia diradarsi e infatti, in pochi minuti, appare di fronte la Punta Selassa e l'ultimo tratto di salita. Una traccia perrcorre la dorsale erbosa e, con qualche altro tratto roccioso, in breve raggiungo la croce di vetta. Bellissimo il panorama sull'alta valle Po, completamente sgombra dalle nubi, che stazionano ad una quota di circa 1700-1800 m. Per la discesa, scendo direttamente lungo l'ampio crestone Sud-Est fino ad arrivare al curioso castello roccioso della Rocca Valvetta. Qui inizia la nebbia... proseguo lungo una traccia di sentiero lungo il pendio erboso che ben presto diventa un bel sentiero che scende a tornanti nel bosco fino a Prà del Serre. La nebbia è molto fitta in questo tratto... proseguo lungo l'evidente sentiero che scende aggirando le cave, fino alla Croce delle Grange. Toccando numerose costruzioni, la discesa prosegue senza problemi fino ad incrociare la strada sottostante. La seguo in direzione di Piana dove invece... c'è un bel problema da affrontare... due cani minacciosi che, liberi, mi corrono incontro! Uno è davvero piccolino e con una pedata posso pensare di fargli passare ogni pensiero aggressivo, l'altro... un bel rottwailer decisamente cresciutello, invece... quando arrivano a breve distanza tento la prima 'carta'... un fischio per vedere come reagiscono e... meno male, almeno quello grande, è un bel cucciolone che scodinzola e mi fa le feste... pericolo scampato! Attraversato l'abitato, al successivo bivio proseguo per Aburore e, in corrispondenza del tornante prendo, dietro la costruzione, la mulattiera che scende nel bosco fino a Bertorello. Qui arriva una bella sterrata che in breve scende a Ghisola e alla strada di fondovalle. Proseguo verso Paesana, ormai vicina da raggiungere. Mancano poco più di 2 km per tornare alla Colletta a recuperare l'auto quando... passa l'auto di un locale e... provo a chiedergli un passaggio... magari... gentilissimo, pur non diretto alla Colletta, mi evita una mezz'oretta su strada e soprattutto mi assicura un rientro anticipato con pranzo a casa! Bel giro, abbastanza lunghetto (quasi 21 km totali), panoramico e molto vario come percorso.
Data: 14-05-2011 Quota max: 2038 m Partenza da: Colletta di Paesana Quota partenza: 612 m Dislivello: 1574 m Zona: Valle Po Difficoltà: EE/F
Il Pilone in corrispondenza del primo bivio.
La sterrata nel bosco.
Punto panoramico sulla pianura.
Verso San Grato d'Agliasco.
San Grato d'Agliasco.
Radura nel bosco.
Ricongiungimento alla sterrata proveniente da Agliasco.