Anche per questo week-end le previsioni meteo non promettono nulla di buono e solo Meteo France assicura, per la mattinata di sabato, qualche schiarita... indecisione sul dove andare... sono appena uscito vivo da due settimane lavorative da paura in cui ho dovuto davvero usare le 'batterie di emergenza'... poi, in tarda serata, arriva la telefonata di Enrico che mi propone lo Chaberton per la Batteria Alta, da tempo nei pensieri. Partiamo presto... forse persino troppo presto... è ancora buio pesto infatti quando ci fermiamo per il caffè a Salbertrand e addirittura 'cazzeggiamo' un po' per far passare qualche minuto... verso le 6.00 comunque, ben ancora al buio, ci incamminiamo alla luce delle pile lungo l'ottimo sentiero che parte da Claviere e con ripido percorso a tornanti prende quota sul versante sud dello Chaberton. Siamo quasi alle costruzioni diroccate della Batteria Alta nel momento in cui albeggia... il cielo è limpidissimo e per adesso Meteo France sembra davvero averla azzeccata. Inizia la risalita del lungo vallone detritico verso la cresta S-E dello Chaberton, allietati dalla presenza di tantissimi animali, vicini e lontani, che popolano il vallone. Il sentiero prosegue ben tracciato sulla dx del vallone quindi con una svolta verso dx, guadagna la cresta S-E, dove il panorama si allarga notevolmente. Un breve tratto in leggera salita lungo la cresta fino al punto in cui, sulla sx, si stacca una lieve traccia detritica che taglia orizzontalmente il pendio sotto alla parete rocciosa. Lo scavalcamento di un tratto roccioso (ometto) con una calata di 3-4 metri permette di portarsi sul detritico e ghiaioso conoide all'imbocco del canalone da risalire. Tratto un po' faticoso per l'instabilità del terreno, quindi si arriva al punto in cui il canale si restringe e inizia la parete rocciosa. Un taglio sulla sx e inizia la parte rocciosa, protetta nei punti più ripidi da alcuni spit. La salita si manifesta facile, piacevole e sicura... solo un po' di attenzione a non buttare giù troppe pietre. Seguendo i vecchi pali in legno ancora posizionati la via si porta quindi sulla cresta Sud e da qui, con un ultimo tratto sbuchiamo sulla spianata sommitale. L'aria è decisamente frescolina... ci abbassiamo di qualche metro nei pressi delle torri per trovare un posto riparato per una breve sosta. Si riparte quindi verso il Colle dello Chaberton che raggiungiamo in breve lungo la traccia che taglia per la massima pendenza i vari tornanti dellla sterrata, quindi giù verso il Vallone des Baisses. Il tempo sta cambiando e, come preannunciato, iniziano ad arrivare le nuvole. Spettacolare il contrasto tra le rocce e gli abeti ed i larici dai colori accesissimi. In breve, attraversato il torrente, lungo il sentiero che si mantiene sulla sx idrografica, rientriamo a Claviere... un bellissimo giro ad anello con una interessantissima via alternativa di salita allo Chaberton.
Data: 16 ottobre 2010 Quota max: 3131 m Partenza da: Claviere Quota partenza: 1767 m Dislivello: 1456 m Zona: Val di Susa Difficoltà: F