Escursione nel vallone di Paschiet nella valle d'Ala. La cima Chiavesso chiude il suddetto vallone verso sud-est e lo separa dal vallone d'Ovarda che scende nella valle di Viù. Una bella gita lunga ma immersa in un contesto naturalistico e paesaggistico molto interessante. In questo periodo si cammina tra la fioritura di tutte le erbe e fiori montani, arniche, botton d'oro, semper vivum, trifogli e moltissimi altri. Il vento che ha sferzato la valle nella notte ha lasciato una frizzante aria che sulla cresta si trasforma in forte folate improvvise. Lasciato il sentiero per i laghi verdi e il bivacco Gandolfo il sentiero è segnato da ometti e tacche rosse fino al colle del Vallonetto. Dal colle alla cima solo ometti lungo la cresta. Giungo in cima e il panorama spazzia! Il vento ha ripulito la piana dalla foschia e Torino e la sua collina si mostrano a est e giù fino alle alpi marittime e al piramidone del Monviso. Mi raggiungono sulla punta due tedeschi che da 4 giorni stanno valicando i colli delle alpi. I due impavidi di Stoccarda hanno lasciato l'auto in val Savaranche e attraverso il Nivolet, il colle della Piccola e il passo di trione sono arrivati fino qui e nelle loro intenzioni c'era l'idea di arrivare fino al Monviso!! gli faccio vedere la loro meta e si convincono definitivamente a riprendere la strada del ritorno. Scendo con loro fino al colle del Vallonetto poi loro vanno verso Mondrone lungo il vallone di Casias e io ritorno in quel di Balme.
Data: 24/07/2010 Quota max: 2824 Partenza da: Frè frazione di Balme Quota partenza: 1446 Dislivello: 1378 Zona: Valli di Lanzo- val d'ala- val di Viù - Balme Difficoltà: E