Roberto55= nato nel lontano 1955 2010 sigh! 55 anni,sigh,sigh! Come festeggiare questo traguardo? Era da un po' che ci ravanavo sopra. Cosa fare?? Un turbinio di idee,tutte malsane; durante l'anno 2010 fare 55 mila metri di dislivello e al traguardo bermi una bottiglia di champagne? 55 mila metri? NO! Sono troppi. Oppure fare 55 gite e sempre bermi una bottiglia al traguardo? 55 gite? NO! Sono troppe. Allora mi devo mettere alla ricerca di una bella via aperta nel 1955! E se non trovo una via alla mia portata? Tempo sprecato! Meglio lasciar perdere, il gioco del 55 mi potrebbe fondere i pochi neuroni rimastomi, va bene così !
Sabato scorso quando sono uscito dal Canale dello Scudo e stavo sdraiato a riposarmi un po' mi è venuto in mente che nella bibbia alpinistica degli anni '80, Montagne d'Oc, ci sono delle relazione di vie aperte nel gruppo del Mongioie. Spremo le meningi e mi ricordo di una via Biancardi propostami in vecchia data da Aldo e che per vari motivi non siamo mai riusciti a fare,però quasi sicuramente avrò evidenziato sul libro con un; 'da fare'. Ma quasi,quasi! Il 14 è la data fatidica,potrei prendermi un giorno di ferie e venirla a fare. Ma con chi? Passo in rassegna i nomi dei soliti amici con cui vado in montagna ma mi sembra che non possa proporlo proprio a nessuno. Chi è impegnato a traslocare,chi si è buttato a capofitto in falesia, chi allo sci alpinismo. Gli amici della 'fioca ven mola' sono troppo presi a scendere i canali, pensa e ripensa…… In quel momento dal canale esce il 'Gran Mogol' TEO con le sue 'giovani marmotte' e senza pensarci due volte gli chiedo se è del posto e se sa darmi alcune informazioni sulla via Biancardi. Insomma,in cinque minuti mi sono fatto il regalo di compleanno, ci mettiamo d'accordo su una possibile data e se il meteo lo permetterà sarà proprio il 14,così segnerò sul libro 'fatta' e non dovrò più pensare al gioco del 55. L'altro ieri sera siamo saliti al rifugio Mongioie con il materiale idoneo per affrontare una via di 'misto',una gran bella via non alla moda,poco conosciuta ma sicuramente di grande soddisfazione. L'unica perplessità è la leggera nevicata che ha fatto lunedì scorso,fino al giorno prima era in ottime condizioni con qualche colata di ghiaccio da salire in piolet traction,neve assestata e le solite cornici che incombono sul canale d'uscita. Però il meteo prevede una bella giornata con lo zero termico a 1400-1500 metri. Dal rifugio partiamo che è ancora buio e in breve ci portiamo in quota per raggiungere il Bocchin dell'Aseo, la porta naturale che ci permetterà d'andare sotto al versante Nord-Est del Mongioie. Man mano che saliamo ci rendiamo conto che di neve fresca c'è né molta di più che una 'leggera spolverata' e quando raggiungiamo il passo e ci abbassiamo sull'altro versante possiamo notare che ci sono parecchi accumuli di neve riportata e ogni tanto delle belle placche ghiacciate. Ma la vista sul Mongioie è spettacolare,grandiosa! Ci portiamo sempre più vicino alla parete scrutandola per bene e ci rendiamo conto che oggi non è giornata; neve non trasformata e riportata dal vento in quantità industriale in alto sulla via, NO, il rischio è troppo elevato. No buono!! Troppa farina 00!!!! La farina 00 sarà un'ottima cosa su cui sciare ma su una via di misto è meglio non averla. Così facciamo un dietro front e ci riportiamo al passo da dove percorrendo il ripido versante Est arriviamo in vetta al Mongioie. Vista stupenda sul Monviso,sulla Serra dell'Argentera,sui Gelas, addirittura si poteva vedere la costa ligure con la città di Albenga. Dopo aver fatto un po' di fotografie al paesaggio mozzafiato e aver risposto agli sms d'auguri ci portiamo sul versante sud-ovest per scendere il canale delle scaglie. Sono nuovamente qui a percorrere questo canale innevato che porta giù nelle vicinanze del rifugio Mongioie, ma questa volta non sono da solo come sabato scorso,sono in compagnia di un ragazzo veramente speciale il quale ha fatto della sua passione la sua professione. Sono convinto più che mai che abbiamo fatto bene a rinunciare alla salita che ci eravamo prefissati, forse non sarebbe successo nulla ma se non SENTI le condizioni è meglio lasciar perdere. La rinuncia non è sinonimo di sconfitta e non mi ha pesato affatto e poi…..la Diretta Biancardi sul Mongioie è sempre lì,basta aspettare le condizioni ideali! Ah già? Il gioco del 55! Obiettivo mancato…mi devo rimettere a pensare cosa fare con il 55…. Sapete cosa ho fatto per il momento ? Ieri tornando a casa ho acquistato la famosa bottiglia e ho festeggiato con la moglie e le figlie,ho fatto la cosa migliore che potessi fare…….o no! Però la Diretta Biancardi è sempre lì che mi frulla per la testa e stà diventando un'ossessione!!! 14/04/2010 giorno del mio compleanno passato in ottima compagnia di Matteo (Teo) Canova G.A. Alpi Liguri.
Quota max: 2630 Partenza da: Viozene Quota partenza: 1245 Dislivello: 1385 Zona: Val Tanaro Difficoltà: EE / F
Prendiamo una crestina che ci riporterò al Bocchin dell'Aseo...