Seconda salita dell'anno per me e per il Brun alla Rocca Senghi per la via ferrata. Artefice della gita questa volta è Alberto, che mi chiama in settimana e mi propone questo singolare sperone che sembra scagliato lì direttamente dal cielo e che lui non ha mai affrontato. Per me e il Brun è un ritorno dopo poco più di un mese ma accettiamo con entusiasmo Sabato mattina mi sveglio al rumore dei tuoni...non è possibile eppure le previsioni del sito di riferimento davano bello... Poi, memore delle 2 o 3 volte che sono partito per la Val Varaita col cielo coperto, e lassù ho trovato uno splendido sole, decido di osare e dopo un rapido consulto essemmessetico (!) con i miei compagni di gita si decide di partire... peccato che nel frattempo il cielo cominci a buttare acqua a catinelle ma tant'è...ormai abbiamo deciso. Si parte, e fino a Casteldelfino il cielo è plumbeo e le speranze di portare a termine la nostra gita sono sempre più flebili poi, in un niente, accade l'insperato: le nuvole si diradano e sopra Bellino il cielo è terso, l'aria frizzantina, e i colori dell'autunno risplendono al primo sole fantastico! L'avvicinamento alla base della ferrata richiede circa un'ora...anche perché non riesco a trattenermi dallo scattare foto a raffica dello splendido paesaggio multicolore. Il tutto con la fotocamera del Brun, perché, Lui, le pile le ha caricate...non come me... La ferrata è molto aerea e mediamente impegnativa, il contesto superbo. Alcuni gradini non sono fermissimi ma da lì a saltar fuori ce ne passa ancora..comunque come in tutti i percorsi di questo tipo ci va sempre attenzione. Sfruttando il cavo di sicurezza ogni tanto mi concedo qualche digressione sulla roccia, che si presenta ben salda e fornisce abbondanza di appoggi e appigli. In meno di un'ora siamo in cima, dove diamo il nostro tocco d'arte alla croce e ci concediamo uno spuntino. Poi, montate le frontali sui caschi, ci avviamo verso la galleria militare che attraversa il lato a monte della Rocca. E' un passaggio sempre molto suggestivo, anche se già affrontato altre volte...vedendo tutto il calcestruzzo che è stato usato per centinare la volta viene da chiedersi come caspita ce l'avranno portato...mah! All'uscita ci aspetta la nebbia che pian piano inizia a salire, ma senza disturbare più di tanto. E' ora di rientrare, se no qualcuna si farà sentire... Il fatto che il tempo si stia guastando mi consola un po' e non mi rode tanto non poter essere andato un po' più su... Nel complesso è stata una gita breve ma ricca di soddisfazioni, in una stagione che offre scenari spettacolari Un contesto, quello autunnale, che mi mancava proprio in montagna!
Alla prossima gita!
Data: 03/10/2009 Quota max: 2450 Partenza da: S. Anna di Bellino Quota partenza: 1882 Dislivello: 568 Zona: Bellino - Valle Varaita (CN) Difficoltà: EEA