Purtroppo riesco ad inserire le foto solo ora....una serie di sfighe tecnologiche (e non solo) mi hanno e purtroppo stanno ancora rendendo la vita assai difficile! Potrei farvi l'elenco di tutto ciò che improvvisamente ha deciso di rompersi....dal pc al cellulare dalla macchina al cancello di casa....ma giustamente penserete sono tutti ca...i tuoi. E avete ragione!
Velocemente la bellissima gita di domenica...una sola definizione è possibile 'da malati'! Già la sveglia a mezzanotte la dice lunga, poi un roccambolesco viaggio in macchina su per il Moncenisio dove il bumbum voleva caricare volpi, cervi, caprioli, etc...e infine la partenza da l'Ecot alle 2:30. Salita lunga, nella notte buia, lungo la via normale francese all'Albaron fin sotto l'imponente parete nord-est caratterizzata da un pendione sospeso su un'alta barra rocciosa solcata sulla sinistra da un ripido canale. Verso le 6:00 siamo alla base della parete, dal Colle Tonini filtrano i primi raggi di sole, la giornata si preannuncia caliente e vista l'esposizione del pendio è necessario non perdere tempo. Superiamo la terminale e qualche altro buco e su lungo il canale apparentemente tranquillo....solo apparentemente, infatti è molto più ripido (50 gradi e più ) di quanto sembrasse, inoltre la neve ravanata dai passaggi precendenti mi inquieta un pò. Raggiunto il pendio sospeso superiore la musica cambia....è spettacolare! La neve è decisamente migliore anche se inizia a mollare velocemente. La salita è prevalentemente in traverso e occorre valutare bene la linea di salita in quanto il pendio è ancora molto carico....ma oggi sono con una guida (Rocco) , un istruttore (Andrea) e un massimo esperto del ripido (Davide) ....quindi più sicuri di così. Come preventivato alle 8:00 usciamo in vetta...solo noi....una vista grandiosa! Solite foto....e poi, con le mie consuete perplessità sulla qualità della neve, iniziamo la discesa. La prima parte sul pendione è spettacolare, neve ottima, sicura e divertente. Pendenza in costante aumento 40...45...50....e siamo all'impocco del canale di collegamento. Gulp! Ma quanto è dritto! Sul pendio l'esposizione non si vedeva (anche se c'era) ora è tutto chiaro! La neve ha mollato decisamente (per i miei gusti anche troppo) e i passaggi precedenti hanno lasciato il segno, l'insicurezza prevale e così derapo e scaletto i metri più ripidi ed esposti...poi nuovamente curve più rilassate fino alla base della parete. E' andata...non sono soddisfatto di come ho sciato nel canale ma va bene così...sempre meglio la sicurezza rispetto allo stile! Il resto della discesa è meglio del previsto, la neve per quanto marcetta è ben sciabile e anche la risalita al Pian des Evettes è meno dura di quanto pensassimo. Alle 10:30 siamo alla macchina e per pranzo a casa....dove mi attende un bel giro in bici con Elisa!
Un saluto e un grazie ai soci di avventura.
Data: 24 Maggio 2009 Quota max: 3637 m Partenza da: L'Ecot (Bonneval sur Arc) Quota partenza: 2033 m Dislivello: 1900 m Zona: Val de l'Arc (Francia) Difficoltà: 5.1/E3