Breathe, breathe in the air Don't be afraid to care Leave but don't leave me Look around,choose your own ground For long you live and high you fly And smiles you'll give and tears you'll cry And all you touch and all you see Is all your life will ever be
Già dai primi passi ho in mente l'intero album The dark side of the moon… niente di più adatto ad una serata così, guardando quell'immensa luna piena ne immagino la famosa 'faccia oscura'. Ci siamo ritrovati in 5 per quest'altra esperienza 'notturna'. Lo scialpinismo al chiaro di luna ha sempre il suo fascino.
Quando la luna sorge dalla cresta di Cima La Rossa è gialla, anzi, quasi rossa, mi ricorda la terra di Mordor. C'è un gran silenzio, Max si è fermato alla fine della pista battuta, Chiara e Davide sono molto avanti, rimaniamo io e Nicola, e non c'è nessun altro su di qui, per ora.
Saliamo con calma, io respiro a pieni polmoni, non fa freddo, man mano che la luna si alza, nonostante le velature, si diffonde un chiarore argenteo, non c'è bisogno della pila frontale. Mi fermo ad ascoltare il silenzio, talmente forte che mi fischiano quasi le orecchie.
Home, home again I like to be here when I can
Pace, silenzio, ognuno coi propri pensieri, guardo le stelle, nonostante la luna se ne vedono a milioni, le costellazioni sopra di me, i sogni nella mia testa. Dopo la baita del the accelero senza accorgermene, l'ultima parte di salita la faccio da solo immerso nei miei pensieri, canticchiando tra me e me The great gig in the sky.
'And I am not frightened of dying, any time will do, I don't mind. Why should I be frightened of dying? There's no reason for it, you've gotta go sometime.' 'I never said I was frightened of dying.'
La voce di Davide mi accoglie in cima, sono a quasi 2200 m di quota, sono le 22, e penso che 4 ore fa ero ancora in ufficio, duemila metri più in basso..
Arriva Nicola ed anche altri amici. Rimaniamo mezz'ora in punta, io scatto foto, ammiro, penso, guardo. Il Gran Paradiso illuminato dalla luce d'argento della luna, le luci della valle Orco, le luci della pianura immersa nella foschia, là sotto c'è chi comincia la serata mondana, noi siamo quassù, forse un po' matti, ad essere in una sera di luna piena su una montagna, ma è quella pazzia che mi piace vivere.
Non vorrei mai scendere, vorrei restare tutta la notte quassù, ma purtroppo domani è di nuovo ora di entrare nella solita gabbia, nei soliti 4 muri.
La discesa è difficile, la neve è orribile, è solo una lotta di sopravvivenza per non farsi male. Solo quando arriviamo sulla pista, tiriamo un sospiro di sollievo. Scendiamo finalmente disinvolti, in pochi minuti siamo al bar degli impianti, aperto, perché il giovedì sera il piccolo ski-lift di Locana è in funzione.
Ecco il calore del bar, una birra, due toast, un bombardino, risate e chiacchiere e commenti sulla nostra gita. Il tempo è tiranno, è quasi mezzanotte.
Sonno che arriva, viaggio di ritorno, la porta di casa che si apre. Il letto, è la una e trenta di notte. Sono sotto le coperte. Ripenso alle ore precedenti.
There's someone in my head but it's not me And if the cloud bursts, thunder in your ear You shout and no one seems to hear And if the band you're in starts playing different tunes I'll see you on the dark side of the moon
Sì, forse siamo pazzi a fare queste cose. Ma penso anche che la magia dell'andar per monti innevati con gli sci, in una notte di luna piena, è sempre unica. Un'esperienza magica. Anche se la neve era orrenda, la compagnia e l'atmosfera erano ottimi come sempre.
Sono dell'idea che tutti, almeno una volta nella vita, debbano vivere l'esperienza anche solo di una passeggiata al chiaro di luna nel silenzio della montagna invernale.
Il sonno prende il sopravvento, la musica nella mia testa si affievolisce, chiudo gli occhi.
'There is no dark side in the moon really. Matter of fact it's all dark.'
Data: 12/03/2009 Quota max: 2193 Partenza da: carrello Quota partenza: 1400 Dislivello: 793 Zona: valle Orco Difficoltà: MS