località partenza e quota: Tetti Gaina - Terme di Valdieri (Cuneo) m. 1368 quota vetta m. 3088 dislivello complessivo m. 1720 difficoltà: 5.2 E4 esposizione in discesa: Sud-Est Bibliografia: Igor Napoli - Voglia di ripido
Tra la Cima Est del monte Matto, 3088 metri di quota, e Terme Reali di Valdieri, 1700 metri più in basso, c’è una linea sciistica, per quanto effimera e complessa, che permette di collegare questi due punti senza togliere gli sci dai piedi: “Terme Royal Express”. Bunny, gestore del rifugio Livio Bianco e gran conoscitore della montagna, ci informa che due tedeschi avevano effettuato una discesa dalla Cima Est piegando verso il Vallone del Matto, Stefano De Benedetti e soci erano scesi dalla Est (nella nebbia!) con un itinerario in direzione del canale Cougnè, Diego Fiorito alias Flowered aveva tracciato un itinerario dalla forcella 3035 m. verso il canale Cougné: mancava un percorso diretto su Terme e l’abbiamo cercato. La cima est del Matto è osservabile di profilo già da Cuneo e, di fronte, dai Lagarot di Lourousa. Considerando il dislivello e l’esposizione sud uniti alla morfologia rocciosa di questo versante, il problema è di trovare il momento giusto, condizione che si è verificata quest’anno con l’eccezionale innevamento. Si sale dal ponte di Terme o poco più a valle, (precisamente nel punto in cui dalla strada è visibile il Lourousa), per una radura tra gli alberi, puntando dapprima verso la cima Cougné e dopo 200 m. di dislivello a destra una piccola goulotte conduce ad una evidente sella nevosa a quota 1800 metri. Attraversare il canale che scende dalla cima Cougné e per facile pendio raggiungere il traverso chiave a quota 2200 metri che conduce al grande nevaio al centro della parete, il “Ragno” con un corpo centrale e le diramazioni nevose simili a zampe. Superare una goulotte ghiacciata (evitabile in discesa) e aggirando i grandi torrioni puntare verso la cima est. Per fare un paragone su morfologia e difficoltà sciistiche, è una discesa simile alla parete sud del Monviso, esposta e con le difficoltà concentrate nella parte alta sopra il “Ragno”. Discesa del giorno 9 marzo 2009: tinerario osservato il giorno prima salendo il Lourousa, salita impegnativa visto il dislivello, partiti alle 5 da Terme e giunti in vetta dopo circa 6 ore e mezza di salita. Gita effettuata con Fede (Fideistico) che sale con la sua solita progressione inesorabile nella neve ghiacciata del mattino. Partenza delicata su neve ghiacciata e poi "mollata" dal sole, discesa esposta in ambiente willcoyotesco tra grandi balzi rocciosi, sempre con grande attenzione alla variabilità della neve; per intuizione di Fede trovato l'aggiramento della parete sotta la gran cengia alta, cosi' da evitare la goulotte sopra il Ragno percorsa in salita. Passato il Ragno e il traverso la discesa continua su balzi e reposoirs sin sul ponticello di Terme di Valdieri. Nota: prevedere un lungo "scammellamento" da Tetti Gaina.