Oggi mi sono svegliato prestissimo, una giornata bellissima, non una nuvola. Siamo andati alla laguna sopra al campo base dell'Alpamayo, poi siamo scesi e abbiamo percorso il fondovalle pianeggiante che ci ha portato qui al campo di Llamacorral. Pazzesco! Oggi c'è stato uno sbalzo di temperatura di 40°. Dopo mezzogiorno il termometro segnava 37°, la notte scorsa eravamo a -4°. Penso che sia questo il motivo per il quale c'è spossatezza nel gruppo, le ragazze hanno faticato ad arrivare qui alle tende. Come al solito Macario, il nostro Arriero e Julio la guida sono premurosi, hanno preparato cena e mate de coca in quantità ma sembra che non sia sufficiente per chi non è minimamente abituato a camminare in montagna. Mi sono fermato diverse volte a consultare la cartina ammirando queste montagne veramente spettacolari, con la guida ' Escaladas en los Andes ' e con il binocolo ho percorso visivamente e mentalmente diverse vie alpinistiche. Ho lasciato spazio alla fantasia immaginando, sognando e SPERANDO un giorno di poter ritornare a fare qualche salita.
Diario, Martedì 12/08/2008
Oggi abbiamo terminato questo trekking, breve ma molto intenso per le situazioni ed emozioni che ci ha dato. Siamo nuovamente al nostro campo base, l'Hostal la Cordillera a Huaraz. Abbiamo percorso una lunga discesa che ci ha portato a Cashapampa dove ci aspettavano due taxi per portarci al teminal terrestre di Caraz e da lì con un pulmino a Huaraz. Cashapampa è il paese di Macario, una piccola borgata di Arrieros, poche donne e bambini e tanti burros, i muli che passano la vita a percorrere questi sentieri. Senza l'aiuto di questi animali, penso che sia veramente molto ma molto difficile fare trekking di più giorni. Il peso dello zaino a queste quote è determinante per la riuscita di un'escursione. Per concludere degnamente questi quattro giorni di vita comunitaria ci siamo attaccati al collo di….svariate bottiglie di birra!!!