Sarebbe una gita facile ed estremamente panoramica... ma bisogna azzeccare la giornata giusta, e in valle Po non è facile trovarne una senza nebbia. Poi oggi sapevo che sarebbe peggiorato a metà giornata. L'itinerario segue il bel sentiero che mai troppo ripido porta al Rifugio Quintino Sella, passando accanto ai laghi Fiorenza, Chiaretto, e lago Grande, proprio a breve distanza dal Rifugio stesso. Senza raggiungere la costruzione, circa 200 metri prima, una traccia non troppo segnalata si stacca sulla sinistra, e rimonta la pietraia sul lato ovest del Viso Mozzo. Prima si sale tra ciuffi d'erba e grossi massi, poi la pietraia diventa un po' più faticosa, sia per la ripidezza che per le pietre non tropo stabili, ma non ci sono difficoltà, nè pericoli oggettivi. Purtroppo la nebbia ormai aveva invaso tutto, e all'arrivo in cima il paesaggio è stato praticamente nullo... Ma pazienza. Cima contrassegnata da una grossa croce in cemento con statua della Madonna annessa. Sosta pranzo sperando che qualche squarcio di sereno si conceda... ma niente, e allora si scende. Breve digressione per far visita al Rifugio Quintino Sella, e poi di nuovo sui passi della salita, tra nebbia a tratti fitta con qualche goccia d'acqua, poi timido sole all'auto.
Data: 14 agosto 2008 Quota max: 3019 Partenza da: Pian del Re Quota partenza: 2020 Dislivello: 999 Zona: Valle Po Difficoltà: EE
Si parte, cielo sereno ma non durerà a lungo
Il Viso si specchia nel Lago Fiorenza
Monviso
Qui sopra c'è il Rifugio Giacoletti
Spettacolare colore del Lago Chiaretto
Ancora il lago Chiaretto
Sopra il Lago Chiaretto
Lago Grande
Parete Est del Viso Mozzo
Monviso dal Quintino Sella
Pietraia di salita
Salgono le nubi
La cima del Viso Mozzo
Punte Roma, Udine, Venezia
Precipizio nel nulla
Si scende
Illusorio squarcio d'azzurro
Lago sotto il Viso Mozzo, ovvero il Lago Costagrande