Questa volta mi 'tocca ' soddisfare il Lurens e un suo piccolo-grande desiderio di andare a scalare la 'voie du dièdre' (la via del diedro) al Rateau d'Aussois..... Ovviamente, senza pensarci troppo, accetto l'invito e partiamo per questa nuova avventura. La via è di stampo classico di 7 lunghezze quasi interamente da proteggere e solo nei punti delicati si trova qualche vecchio chiodo, più un paio di spit. Avendo poche informazioni ci portiamo dietro la solita quantità esagerata di materiale (chiodi, nuts, friends,...)....ma questa sono serviti! L'avvicinamento, con partenza dal Plan d'Aval, è lunghetto ma estremamente panoramico lungo il GR5 (sentiero balcone). Man mano che ci avviciniamo al versante sud del Rateau la vista sulla via, in particolar modo sul diedro, è inquitante ....ma si vedrà! Dopo 2 ore abbondanti di cammino siamo alla base...anzi probabilmente più in alto, il primo 'facile' tiro di 3c l'abbiamo inavvertitamente salito il libera alla ricerca di qualche segno della via. Poi un vecchio chiodo arrugginito (...ma dove andiamo sempre a ficcarci ...) sembra indicare che siamo nel giusto....ora è meglio legarci! Naturalmente siamo nell'unico angolo all'ombra e la temperatura è rigida....tra preparativi, salita di Lorenzo, preparazione della sosta, il tempo non passa mai e mi infreddolisco per bene....e ne pagherò le conseguenze nei tiri successivi (...almeno questa è la scusa! ) Man mano che si sale le difficoltà aumentano, siamo sul 4c, ma tra il dover proteggere la via e la forte esposizione l'ambiente è notevole! Come sempre il mio ingrato compito è recuperare tutto il materiale....e come al solito Lorenzo sovente mi sente imprecare contro i chiodi che ben piantati non hanno nessuna intenzione di uscire! Giunti alla fine del diedro forse sbagliamo qualcosa e al posto di uscire sul pendio inclinato sotto la vetta proseguiamo l'arrampicata lungo un secondo diedrino e alcune placche.....meglio così, questa variante ci permette di uscire direttamente in vetta! Panorama grandioso dal Bianco al Monviso e grande affollamento di francesi saliti dalla normale....assai incuriositi nel vederci sbucare dal versante sud. Discesa veloce e tranquilla lungo il sentiero della via classica.
Come al solito un grazie al mitico Lurens che oltre essere un affidabilissiamo primo di cordata....fà anche morire dal ridere!!!
Data: 10 Agosto 2008 Quota max: 3131 m Partenza da: Plan d'Aval (Aussois) Quota partenza: 1950 m Dislivello: 1200 m Zona: Vanoise Difficoltà: AD+ (250 m, 4c obb.)