La Valle Po è una garanzia già soltanto per il panorama che offre. Se poi si aggiunge una giornata favolosa, calda al punto giusto, sole splendente e una neve del genere.... WOW!!!
Parto dalle Meire Bigorie, strada pulita ma tortuosa, da pregare di non incrociare altre macchine. Il versante di salita è in ombra, e lo rimarrà ancora a lungo, ma appena si inizia a marciare la sensazione di freddo polare svanisce. La neve è perfetta, nella traccia non si sprofonda di un millimetro. Con me un'orda di scialpinisti con bava alla bocca alla ricerca di farina... Saluto la compagnia e li lascio indietro, oggi le racchette volano!
Circa due ore e sono in cima, per il momento solo una decina di persone, ho quindi il tempo di godermi un po' il paesaggio, anche se il vento in quota è fastidioso, oltre che gelido. Siccome è molto presto, sono in anticipo sulla tabella di marcia, decido di continuare in direzione del Monte Riba del Gias, proprio a due passi. Percorro la facile cresta prima in lieve discesa, seguita da uno strappo più ripido che conduce al panettone sommitale, che si affaccia sulla Val Varaita. Vicino proseguendo a sinistra potrei raggiungere la Tesa di Garitta Nuova, a destra si va invece verso il Colle di Cervetto e la Cima di Crosa, ma per oggi basta così, è ora di pranzare e del consueto 'svacco'.
Il Monviso è stato per tutto il corso della salita lì ad osservarmi, severo, con la cresta est in bella evidenza, e il versante sud, quello della via normale, praticamente spoglio, è possibile notare tratti di sentiero e le cenge prossime alla cima. Davvero una vista impareggiabile.
Dopo il pranzo, ottimo e abbondante, via per la discesa. Non torno al Cervetto,ma taglio in diagonale discendente i pendii ovest sotto la cima, ampi e sicuri, con una neve semplicemente stupenda. Farina leggera che consente il galleggiamento e una andatura rapida e divertente. Solo l'ultimo tratto in basso prima delle Meire è un po' meno divertente. Mi infilo infatti nella fitta boschina, dove la cosa meno brutta che ti può capitare è di prenderti un ramo in fronte. La più brutta invece è di prendere un ramo in altre zone....
Meno di un'ora e sono di nuovo all'auto, tempo di godermi il sole pomeridiano, ormai dal tepore primaverile, e via verso casa, con negli occhi un'altra stupenda giornata in montagna.
Data: 10 febbraio 2008 Quota max: 2379 Partenza da: Meire Bigorie Quota partenza: 1498 Dislivello: 950 Zona: Valle Po Difficoltà: MC