Data: 27/01/2008 Partenza da: Parcheggio Val Ferret Che giornata! Ci siamo trovati alle sei a Chieri con una temperatura di 3° sotto zero, dopo un’ora in Valle la temperatura era di 12°-13°, abbiamo subito pensato di aver inciuccato la giornata, con un vento caldo fare ghiaccio non è salutare. Invece quando abbiamo raggiunto il parcheggio di Planpincieux ci siamo rincuorati con una temperatura più fredda. Ci siamo messi in cammino, chi con le ciaspole, chi senza, verso la prima cascata già visibile dalle macchine. Che culo per chi non aveva le racchette, un metro di neve soffice!
Abbiamo raggiunto la meta accaldati ma pronti ad entrare in produzione! Attrezzati i tiri ci siamo messi a piccozzare le varie possibilità di salita su questo muro ghiacciato, un lavoro a cottimo! Non sembra ma dopo qualche ora il dislivello fatto è notevole. Ma la cosa che ti lascia senza fiato è il paesaggio, magnifico! L’Aig.Noir de Peutérey,il Bianco,le Jorasses, la fantasia inizia a lavorare, si sogna ad occhi aperti e ….lasciamo perdere. In Val Ferret le cascate più conosciute sono quattro, la prima e la seconda già visibili dal parcheggio sono a un’oretta di cammino, la terza e la quarta ( la più bella e lunga ) sono ad un paio d’ore di cammino ma con tutta questa neve non sono consigliate per il pericolo di caduta valanghe.
Ringrazio gli amici del CAI di Chieri che ancora una volta mi hanno dato la possibilità di usare le picche e i ramponi dopo parecchi anni di inattività.