Causa pericolo valanghe scegliamo una meta in un vallone che non conosciamo, ma che sulla carta sembra sicurissima ... ed infatti lo è; da San Damiano Macra, si risale un vallone laterale della Val Maira in direzione di Pagliero; si supera questo bel paesino e si continua fino a borgata Palù: oltre la strada non viene spazzata ( la strada è sempre piuttosto stretta e il parcheggio a borgata Palù è minimo ). Sistemata l'auto con abile manovra del conducente e marito, si parte seguendo la strada innevata; si arriva in breve alla grande borgata Chesta e si continua a salire sempre seguendo la strada, tra boschetti di larici e piccole borgate. Si giunge così al colle dove si incontra la strada dei cannoni che corre lungo lo spartiacque tra Val Maira e Val Varaita; grandioso il panorama sul Monviso ed, alle spalle, sulla Valle Gesso; di qui chi ne ha voglia può proseguire verso il vicino Monte Birrone, risalendone l'ampio crestone, ma noi optiamo per la sosta. Il percorso è molto bello, ma tutto esposto a sud e richiede quindi un'abbondante e recente nevicata: noi abbiamo patito un pò il caldo, ma tra le case di borgata Chesta, accanto alla chiesa ci sono due ottime fontane.
Data: 19 gennaio 2008 Quota max: 1700 Partenza da: Borgata Palu Quota partenza: 1331 Dislivello: 369 Zona: Valle Maira Difficoltà: E
In partenza da borgata Palu
Prima tappa: borgata Chesta
Arrivo a borgata Chesta
Si riprende a salire
Pietro ha recuperato il suo fido bastone
Pietro fa il fighett
Da destra: il monte Rastcias ed il monte Longia
Ah ... ma c'è anche mamma !
Alle nostre spalle, i giganti della Valle Gesso
Borgata Chesta, dall'alto
Ultimo tratto senza traccia
Arrivo al colle Birrone
Colle Birrone e sullo sfondo il monte omonimo
Rocca la Meja
Ma chi cattura l'attenzione è naturalmente lui!
Il monte Rastcias dal colle
Per chi vuole proseguire lungo la strada dei cannoni...
