Non mi era mai capitato di perdere un rullino di foto, soprattutto se riguardante un'impresa in montagna! Doveva capitare proprio in occasione della mia prima (e per ora unica) ascensione al Dente del Gigante! Dopo la dolorosa scoperta (immaginate gli improperi!!!), per calmare l'ira sono partito da solo per il Monte Bianco e proprio l'ira mi ha fatto arrivare in punta (cfr. album successivo!).
Il Dente del Gigante è indimenticabile, soprattutto se hai come compagno di cordata un grande valligiano come Edmod Joyeusaz! Durante l'avvicinamento, sul ghiacciaio del Gigante, si parla di alpinismo, della possibilità di fare una grande spedizione in Karakorum nel 2005...Poi in fretta si arriva alla crepaccia terminale, che superiamo tranquillamente (nel 2003 i crepacci sono aperti dappertutto!), e si sale la gengiva. Alla base del Dente si scopre che fortunatamente saremo 4-5 persone, l'ideale per scalare senza troppi casini! Edmond parte con il primo tiro, un traverso di 15-20 metri sul vuoto, e poi si susseguono altri 4-5 tiri sino alla vetta, su un granito rosso che più rosso non si può e un ambiente intorno spettacolare! Tutti dobbiamo scalare prima o poi a 4000 metri, è davvero un'altra cosa! In vetta ti aspetta una madonnina grigia con il capo bucato da un fulmine (lassù è davvero un parafulmine), Edmond dice che bisogna fare presto a scendere e a preparare le 3 corde doppie da 60 metri dal versante est! Terminate le doppie (non senza aver pendolato un po' nel vuoto per acchiappare una sosta!), mi accorgo che è finito il rullino e decido in fretta di cambiarlo per scattare ancora qualche foto! Nelle eccitate e frenetiche operazioni di cambio, dimentico aperta la tasca superiore dello zaino, che ruota verso il basso e lascia cadere un po' di cose...tra cui il prezioso rullino!
Alla base del Dente...nel punto dove è sepolto il prezioso rullino!
L'ambiente intorno!
Edmond davanti a me, al ritorno verso il Rif. Torino!