Bellissima giornata da tutti i punti di vista! La cresta est del Monviso l'avevo già salita parecchi anni fa con tutta la tensione di una via lunga, sconosciuta e la poca esperienza....oggi, invece, è stata un vera libidine, complici anche il meteo perfetto e la fantastica compagnia.
Tutto inizia a Paesana alle 5:30 in attesa della mitica Marilena......Lorenzo scalda i muscoli scalando la grondaia della chiesa, Enzo prepara i suoi intrugli miracolosi e io ascolto a tutto volume le canzoni dei cartoni animati anni 80.... Per fortuna in breve arriva Marilù e proseguiamo per il Pian del Re.
Sinceramente siamo tutti convinti che sul Monviso oggi ci sarà il mondo intero....ma già al parcheggio notiamo poche auto e nessuna anima viva. Saranno già partiti tutti, pensiamo, sono già le 6 passate. Pronti, via si parte... La salita fino al Colle del Viso procede spedita, poi il detritico conoide e in 2 orette siamo all'attacco della cresta est. La via è molto bella, mai difficile ma estremamente panoramica e a tratti assai esposta. La giornata è ottima, la temperatura ideale e la via completamente pulita. Saliamo rapidi, slegati e dove i passaggi non sono obbligati ogniuno segue la propria est. Le difficoltà della via non vanno mai oltre il III/III+ e la roccia sempre solida e ben appigliata è veramente gradevole. Alcuni tratti sono veramente esposti con 800/900 metri di baratro sotto i piedi ..., ma la vera difficoltà è la lunghezza della via...più di 1200 metri di arrampicata! Ogniuno sale a modo suo: Marilena con femminile eleganza, Lorenzo alla ricerca del 6b, Enzo con lo stile del 'GiorgioArmani dell'arrampicata' (....definizione che si è dato tutto da solo... ), infine io con...l'importante è sopravvivere ! Dall'attacco alla vetta passano 3 ore e 40 minuti...un'ottima performance! In vetta pochissime persone che in breve iniziano a scendere lasciandoci la cima tutta per noi! Il tempo è splendido e il panorama sconfinato. Prima dell'abbiocco collettivo iniziamo la discesa lungo la via normale. Il percorso ben noto è reso frizzante dalla presenza di un paio di nevai assai ripidi e con fondo ghiacciato.....ideali per le scarpe da ginnastica di Enzo! La roccia, ogni anno che passa, è sempre più liscia e viscida ....tra qualche anno diventerà questa la via più difficile del Viso! Dal bivacco Andreotti in giù la solita pietraia, poi la faticosa risalita alle Sagnette, le catene, il rif. Quintino Sella e finalmente il Pian del Re.
Insomma una giornata da ricordare, all'insegna dell'allegria in ottima compagnia di Marilena, Enzo e Lorenzo.
Data: 29 Luglio 2007 Quota max: 3841 m Partenza da: Pian del Re Quota partenza: 2020 m Dislivello: 2100 m Zona: Valle Po Difficoltà: AD