Luglio 1977-Luglio 2007 Trentennale personale prima ascensione al Rocciamelone. Ognuno di noi ha degli ideali, dei valori delle ricorrenze in cui crede, il succo della propria vita insomma. Nel 1977 avevo sedici anni e per la prima volta salivo la vetta più alta del Rocciamelone. Pochi sono i ricordi di quella 'prima volta': la partenza da Avigliana, la salita al buio con la luce delle pile, tratti di ghiaccio dopo la croce di ferro e il freddo intenso della cima. Da allora sono salito al cospetto della Madonna del Rocciamelone solo altre cinque volte. Poche, ma in fondo la sagoma del Roccia ce l'ho davanti tutti i giorni e so che lui è sempre lì, guardiano imperituro della nostra Valle. Ho iniziato i festeggiamenti del trentennale girando intorno alla cima del Rocciamelone fin da febbraio. Ho salito Rocca Sella, La punta della Croce del Civrari, la Lunella, il Palon, il Giusalet e sono stato ai laghi dell'Autaret. L'intenzione era quella di festeggiare con la salita dal versante ovest, quello del ghiacciaio e del vallone del Ribon ma è andata come raccontato la volta scorsa (vedi Rocciamelone valle del Ribon su album personali) e pertanto eccomi risalire dalla via classica come uno dei tanti pellegrini che in questo periodo affollano il sentiero che dalla Riposa porta prima a ca d'asti e poi alla cima. Anche se la salita da questo versante non è entusiasmante dal lato alpinistico, i colori dell'alba, i giochi di luce del sole e le varianti cromatiche della natura hanno reso questa breve gita piacevole. Inoltre sabato i quattro comuni che si dividono la cima, Mompantero, Novalesa, Bessans e Usseglio celebravano il gemellaggio ed è sempre emozionante trovare tanta gente unita dallo stesso ideale a tremilacinquecento metri. In fondo a noi piace stare lassù dove l'aria è fine e il cielo è più blù. Ora ripongo gli scarponi e tiro fuori le pinne per i canonici quindici giorni di mare. Buone vacanze a tutti.
Data: 28/07/2007 Quota max: 3538 Partenza da: La Riposa Quota partenza: 2100 Dislivello: 1438 Zona: Rocciamelone Val di susa Difficoltà: Escursionismo